Torna la speranza nella famiglia Rahn Ora aspettano i tre figli dal Vietnam

Torna la speranza nella famiglia Ralin Ora aspettano i tre figli dal Vietnam Torna la speranza nella famiglia Ralin Ora aspettano i tre figli dal Vietnam S. Dalmazzo. I-a matnamita Rahn Trihu Borgo dre vie BORGO SAN DALMAZZO —■ Per Ranh Trlnh Thl, la madre vietnamita separata da 14 mesi dal tre figli rimasti a Saigon, quella di Ieri è stata la prima giornata serena. Trach e Oat, gli altri due figli maschi fuggiti cinque anni fa dal Vietnam e che vivono con tei In un decoroso alloggio di piazza Martiri, a Borgo San Dalmazzo, le hanno appena annuncialo che II presidente del Consiglio Craxi si sta Impegnando per risolvere la loro odissea. La donna, net nostro paese solo dal febbraio '64, si esprime con le parole del figlio Trach Tran Trung, che parta discretamente la nostra lingua. Spiega mamma Rành mentre II volto si Illumina: «GII Italiani sono buoni, ci hanno ospitati come fratelli • ora mi consentono di riabbracciare le mie tre creature lontane. Ringrazio di cuora II vostro presidente Craxi per avere raccolto Il mio disperato appello, la Corltas di Cuneo e l'on. Natale Cer- lotto che si sono tanto Interessati di questa povera donna vietnamita. Sono anche grata a «Stampa Sera», a -La Slampa», al Tg2 che hanno Impegnato un po' del loro spazio per la vicenda del miei figli Nga, Hang e Huy. Ma è vero che presto potrò stringerli al mio petto?.. E' difficile per ora prevedere quando Nga, 26 anni, Hang, 18 anni, e Huy, 16 anni, due ragazze e un giovanotto potranno arrivare a Borgo San Dalmazzo, ma al ministero degli Esteri si sta lavorando perché la famiglia Tranh sia al più presto riunita. I tre giovani Tranh che vivono a Saigon hanno già da tempo l'autorizzazione del loro governo all'espatrio ma sono •tati bloccali dalla mancanza del visto d'Ingresso nel nostro Paese. Trach e Dal, 29 e 24 anni, hanno lascialo Saigon nella primavera del 1980 su una zattera Insieme con un centinaio di profughi. Dopo otto giorni furono raccolti dalla nave Italiana «Esqullino» e dopo soste nel campi di raccolta di Singapore e Latina poterono sistemarsi e Borgo San Dalmazzo, dove lavorano In fabbrica, Spiega II dottor Franco Armellini, loro medico e amico: «La comunità borghigiani ha accolto con affetto questa famiglia di profughi, che si sono pienamente Inseriti. Le ragazze troveranno due famiglie pronte a riceverle. Per Huy vedremo, forse potrà continuare gli studi». La condizione del ministero degli Esteri per concedere II visto, e cioè che I tre giovani non dovranno vivere di pubblici sussidi, verrà sicuramente rispettata (lo conferma anche la questura). Aggiunge l'on. Carlotto: «Domani a Roma ringrazerò II presidente Craxi per l'Interessamento. Ricordo però che ci sono altri casi di famiglie ancora divise da risolvere con spirito umanitario». ii D Mtti Gianni De Mattcis

Persone citate: Carlotto, Craxi, Franco Armellini, Hang, Natale Cer, Rahn