Metti un cittadino a pranzo in cascina di Sergio Miravalle

Metti un cittadino a pranzo in cascina Metti un cittadino a pranzo in cascina Cento famiglie di città Una giornata diversa, AGLIANO — «Siamo il paese più ospitale d'Italia: da noi si mangia e si beve gratis». E' il primato che Agliano. nell'Astigiano, rinnova da cinque anni a ogni primavera. I contadini aprono le proprie cascine e invitano a pranzo i «cittadini^ per una giornata di festa e duplice conoscenza. Le cento famiglie invitate tramite i tagliandi pubblicati nel giorni scorsi da «Stampa Sera» hanno trovato ieri mattina ad accoglierle i vignaioli del paese. A casa il pranzo era già pronto: salumi nostrani, frittate-, agnolotti, bolliti, dolci tipici e soprattutto buon Vino, barbera, grignolino, dolcetto. Alla coperativa agricola «La Zolla» (dodici giovani riuniti per coltivare 14 ettari di campi e frutteti) hanno allestito una lunga tavolata sotto il porticato. Tra i dieci ospiti la sorpresa di scoprire il gusto dei prodotti genuini della campagna. Celsina Pregno, pittrice dilettante torinese, vi trova spunti inediti per i suol quadri; Cristian Chiaberge, 10 anni, ospite con mamma e papà, dopo la visita alla cascina ha deciso che da grande farà «l'agrlcoltqre scientifico»; Bartolomeo Gissi, pensionato, giura di aver finalmente riscoperto il piacere della buona tavola. La formula applicata ad Agliano è semplice. Anziché portare i prodotti in città si cerca di mettere in contatto i consumatori con i produttori e la realtà autentica della vita di campagna. «La festa dell'ospitalità ha proprio questo scopo — commenta 11 vicesindaco Jonny Giargia — offrire la possibilità di far conoscere i nostri prodotti. -'A. *J0 MvV^;« ■-'•»»»..3--» ti Hit.-»>«-»- .. invitate dagli agricoltori due mondi a confronto Ci sono cascine dove la gente di città torna ormai con regolarità tutti gli anni, sono diventati amici e naturalmente anche clienti». E l'idea quest'anno delle cascine si è estesa anche al nuovo camping comunale Le Fonti. Sono arrivati più di 200 tra roulotte e caravan. La Pro Loco lia organizzato un'accoglienza particolare con un grande pranzo servito all'ombra di un tendone per ripararsi dal primo caldo sole della stagione. Anche il nuovo salone del muncipio è stato invaso dagli ospiti. Qui erano al lavoro gli allievi della scuola alberghiera del paese. Sono stati anche assegnati i premi «Barlet», piccole botticelle usate un tempo dal carrettieri. Poi la festa si è spostata in piazza dove si sono esibiti vari gruppi folcloristici: i «Cantadanseur» di Settimo Torinese, il coro Maggio di Milano e la banda musicale di Lugnacco, un paesino della Val Chiusella che ha un flore all'occhiello: la sua società Filarmonica. «i4o7ia.NO è un luogo di villeggiatura ideale per la mezza stagione — commenta Mario Vertamy, presidente del Camping Club di Cuneo — ci sono le colline, il vino buono e anche le vicinissime famose fonti». «Abbiamo il progetto di rilancio delle nostre acque termali — annuncia il sindaco Ezio Binello — Agliano fino agli Anni SO era famosa. Agli inizi del secolo venivano nobili e industriali e ancìie il famoso tenore Tamagno. Da Savona arrivava anche la famiglia Pertini: il giovane Sandro accompagnava i parenti». Sergio Miravalle Tiziana Longo ,

Luoghi citati: Cuneo, Italia, Lugnacco, Milano, Savona, Settimo Torinese