L'Inter si è fermata a Colonia

I nerazzurri sconfitti a Udine più nettamente di quanto non dica il risultato I nerazzurri sconfitti a Udine più nettamente di quanto non dica il risultato L'Inter si è fermata a Colonia Castagner: «Per Madrid occorre cambiare strada» La squadra di Castagner ha denunciato anche al Friuli le consuete incertezze da Zenga) e Collovati si sono salvati dal grigiore generale - In casa bianconera un gra Udinese-Inter 2-1 modo quasi Indecoroso, priva di qualsiasi guida. Già al fischio d'Inizio dell'ottimo Pairetto si era capito che qualcosa non funzionava: Castagner aveva sacrificato il più giovane della squadra, Mandorlini, per non fare torto a Sabato e a Causio, pronti entrambi a protestare per l'eventuale esclusione. Con 1 due centrocampisti fuori posizione e fuori condizione, la difesa ha denunciato limiti Inconcepibili, soprattutto quando un libero come Bcrgoml spreca otto rinvìi su dieci, mancando totalmente sul plano costruttivo. Anche Sabato ha perso palloni importanti a centrocampo, uno dei quali è costato un gol. Baresi, sulla sinistra, ha faticato e sbagliato a sua volta, senza mal riuscire a piazzare un pallone dalla fascia laterale; Brady e Rummenlgge hanno denunciato la fatica per gli impegni extra con le loro nazionali. Ralle, per la verità, si è presentato alla grande con un passaggio-gol ad Altobelli, poi ha lottato, ma senza alcun risultato, pressato com'era dai soliti due;tre avversari. Sono mancati gli acuti di Causio. Fortunatamente per l'Inter hanno tenuto sia Recchi, chiamato a sostituire Zenga, sia Collovati. Sottoposto a un implacabile marcamento a base di fischi da parte del tifosi friulani, che gli rimproverano il clamoroso no al suo trasferimento all'Udinese all'ultimo calclomercato. Collovati ha risposto da campione senza mai sbagliare un intervento, sorreggendo la UDINESE (all. Vinicio»! Brini 0,5; Galparoli 6,5, Cattaneo 6,5; Gerolìn 6,5, Edinho 6,5, De Agostini 7; Mauro 6,5, Miano 7, (81' Tesser s.v.), Carnevale 6, (64' Selvaggi 6), Zico 6,5, Criscimanni 6,5. INTER (all. Castagner): Recehl 7: Bcrgoml 5,5, Baresi 5,5; Sabato 4,5, Collovati 6,5, Ferri 6; Cali 5, Marini 6, Altobelli 6, Brady 5,5, Rummeniggc 5,5. Arbitro: Pairetto 8. Iteti: 3' Altobelli, 36' Ziro, 60' Mi a ni dal nostro Inviato Glcr r ,„MDOLFI UDINE — Inter come la bella addormentata nel bosco. Il suo sogno è durato pochi minuti, 11 tempo per Altobolli di depositare il pallone in rete e per Zico di sollecitare l'Udinese alla riscossa. Dopo di che la brusca realtà: una squadra di camminatori come quella nerazzurra si è scontrata con un complesso modesto, ma dotato di velocisti. Ed è stata la fine. Addio scudetto. Chissà, forse addio anche al secondo posto. L'Inter si è sgonfiata a Colonia. Ha raggiunto in terra tedesca il massimo, ora sconta la dura realtà del campionato. Qualcuno ironizzava sul fatto che a Colonia i nerazzurri hanno giocato in dieci. Stavolta, invece, in cinque, e per di più senza panchina. Lasciata in balia di se stessa, la squadra è naufragata ih L'asso brasiliano svela le paure provate dopo il grave infortunio trasferta - Solo Recchi (che sostituiva nde Zico e orgogliose prove dei gregari difesa là dove erano più numerosi gli sbandamenti. Non è bastato. Recchi per due volte .ha dovuto raccogliere la sfera in rete, dapprima su punizione di Zico (agevolata da un'ingenuità di Altobelli che aveva abbandonato la custodia dell'angolo sinistro della porta) e dopo uno slalom eccezionale di Miano, che saltava come birilli cinque nerazzurri. Senza dimenticare le due traverse degli uomini di Vinicio, autori Zico e De Agostini, soltanto in parte compensate dal gol annullato a Collovati dopo una mischia assai confusa davanti a Brini. Insomma,una vittoria indiscutibile da parte dell'Udinese. Molti dubbi su questa Inter che in trasferta puntualmente si fa rimontare e che dimostra scarsa propensione al ruolo che si è imposta a inizio di# stagione, cioè di complesso candidato allo scudetto. Qualcuno comincia anche a polemizzare sulla fretta avu| ta da Pellegrini di confermali re Castagner anche per la | prossima stagione, ma queste i sono posizioni destinate a | mutare a ogni risultato: il li tecnico non può essere bra| vissimo dopo il trionfo, in I Germania, e mediocre ora II dopo Udine. E' indubbio — le | conferme non mancano — j| che difetta di coraggio so- i prattutto nel momento delle | scelte. Ieri ha indebolito la squa[ dra con il varo di una formali zione che in partenza conceli deva un eccessivo vantaggio ij all'Udinese essendo formata ji da troppi centrocampisti e da jj pochi difensori. Un campali nello d'allarme per la superli sfida col Real Madrid? Castali gner ha tempo per rimediare, il ma è fuor di dubbio che la disi fesa sta perdendo colpi. Priva jj di Ferri e Collovati in Coppa ii sarà ancora più dura. il; Affidata agli sprazzi geniali li dì Zico, sollecitala dal passo i| t tremendo di De Agostini, i Miano e Gerolin. con lncur| slonl da ogni parte, l'Udinese | è andata in crescendo, fino a I cancellare le velleità di rl| scossa dei nerazzurri. Perslj no Galparoli contro Ruminej nigge e Cattaneo contro Al! tobelli hanno giganteggiato a | costo di alutarsi ogni tanto i coi gomiti. ;il E' stata la giornata dei gre|jj gari più ancora che delle stel¬ le, anche se Mauro, Zico ed Edinho, quando é stato il momento, si sono fatti sentire a loro volta con spaccati di autentica classe. Pressoché perfetto l'operato di Pairetto. L'Inter è andata in gol dopo 2'e 45": Baresi a Rummenigge, apertura sulla destra, in area, per Altobelli ed è rete. L'Udinese reagisce , comincia a martellare Recchi, che risponde con prontezza: al 23' Zico manda il pallone sopra la traversa: IO' dopo è Cattaneo a costringere Recchi a una deviazione in angolo. Su fallo di Ferri da fuori arca, Zico centra 11 bersaglio al 36. Al 53', su rimpallo in area, Collovati mette dentro, ma Pairetto annulla per precedente fallo sul portiere. Alcune punizioni di Zico, poi al 65' una traversa di Selvaggi, entrato da pochi secondi. Al 69' il gol decisivo: Miano dribbla tutti e va trionfalmente in rete. Il tecnico preoccupato per la seconda sconfitta c«Si tratta solo di deconcentrazione » - Collovati: UDINE — C'è bisogno di dire che l'Inter era avvilita dopo la sconfitta di Udine? Pellegrini, Al presidente, non ha voluto parlare: meglio mettere una pietra su certe tappe e pensare alle glorie di Coppa. Castagner comincia a preoccuparsi, anche se, stando alla diagnosi di Dal Cin, la sconfitta è stata determinata da un semplice motivo di deconccntrazione: «La squadra — spiega — ha perso di vista' lo scudetto, pertanto si è scaricata... A Castagner interessa capire il perché di questo passo indietro: due sconfitte consecutive (3 a 1 a Torino cori la Juve, 2 a 1 con l'Udinese) sono uìì sintomo allarmante. «Dobbiamo riflettere e scoprire la causa di questo rilassamento generale — annuncia Castagner —. Troppe volte siamo andati in vantaggio, facendoci raggiungere, se non addirittura superare, com'è successo negli ultimi due turni di campionato. Dobbiamo riflettere: dopo 22 giornate avevamo perso soltanto una gara; negli ultimi quindici giorni siamo inciampati ben due volte. La sosta forse ci sarà d'aiuto, ci permetterà di ricaricarci nel modo giusto per il Real Madrid». Cos'ha da rimproverare alla difesa? «Non si possono concedere a Zico quattro punizioni dal limite: prima o poi onsecutiva - Dal Gin: «Regolare il mio gol» quello trova il calcio giusto. Ad ogni modo, mi è sembrata deconcentrata tutta la squadra, non soltanto la difesa. Il segreto per non perdere c'era: bastava cercare di costruire il gioco per vincere, invece di concedere spazi e iniziativa agli avversari». Castagner è così demoralizzalo che a questo punto vede addirittura la Juventus favorita per il secondo posto: «Stiamo assistendo ai suoi proverbiali finali: penso proprio che finirà davanti al Torino e all'Inter. Oiiretutto, ha conquistalo punii importanti con le dirette rivali, dapprima con noi, poi coi granata. Ora concederò due giorni di riposo alla squadra: da mercoledì cominceremo a pensare al Real Madrid.. La truppa nerazzurra è sostanzialmente d'accordo col tecnico: squadra troppo deconcentrata per resistere al ritmo di uìw gagliarda Udinese. «Squadra che merita la salvezza — dice Brady —. A quanto pare all'Inter porta sfortuna andare per prima in vantaggio. La verità è che noi stiamo pagando la gara di Colonia e forse abbiamo troppo in niente il Real. Dovremmo onorare meglio questo finale di campionato, ma a quanto pare non è possibile reggere su un doppio fronte contemporanemente». Rummenigge è stanco e lo ammette. Troppe sfaticate con la Nazionale, l'Inter, la Coppa. .Oltretutto — si lamenta — la nostra squadra è anche sfortunata: agli altri va bene tutto o quasi, mentre noi dobbiamo Impegnarci il doppio per ottenere il minimo. A questo punto per l'Inter il campionato è finito, dobbiamo battere a ogni costo gli spagnoli». Concludiamo con Collovati: «Il mio gol era regolare, non ho fatto fallo sul portiere e neppure colpito il pallone con una mano. Peccato: con quella rete non avremmo perso... g. ganti.