Regione le liste sono pronte Tante conferme poche novità

I consiglieri da eleggere restano sessanta. Dodici formazioni I consiglieri da eleggere restano sessanta. Dodici formazioni Regione, le liste sono pronte Tante conferme, poche novità m. Per la de l'unico che il psi allinea Macca E' vigilia d'elezioni ormai. Mentre sul muri appaiono i primi manifesti e qua e la espiodono polemiche, le liste con sorprese e contenne sono ormai pronte. Si chiude cosi •la prima parte dell'appuntavnento elettorale: la caccia al candidato. Da settimane molti segretari di partito bussano alle porte dei «mondi» economico, sindacale, culturale. Offrono posti, chiedono consenso per arricchire di prestigio le varie formazioni. Dovrebbero essere una dozzina le liste che si contenderanno i favori dei piemontesi per il rinnovo del .parlamentino» subalpino. I consiglieri da eleggere restano sessanta. Attualmente de e pei ne contano venti a testa, il psi nove, tre il psdi, tre 11 pli, due il pri e il msi, uno il pclup. Sono pochissimi i «deputatinl» che hanno deciso di abbandonare. Tra i democristiani l'unico che non torna a palazzo Lascaris è : eurodeputato Mauro Chiabrando che ha scelto Strasburgo. Capolista della formazione torinese sarà, con ogni probabilità, Giampaolo Brizio. Con lui il vicecapogruppo, Dopo avere scel non tornerà a Palazzo ri, Olivieri, Tapparo e Mario Cartello, l'ex sindaco di Torino, Giovanni Picco, Emilia Bergoglio, Giuseppe Cerchio, Aldo Ratti, Riccardo Sartoris. Alfredo Penasse; tra i nuovi Ezio Alberton, il segretario dell'ordine dei medici Olivetti, Vinardi per i commercianti, Paris, Ragionieri e Giuseppe Santise, sindacalista Osi; a Cuneo conferma per Emilio Lombardi, Bartolomeo Martinetti, Giovanni Ouaglia e Giuseppe Giorselti. Tra i nuovi i sindaci di Cuneo. Guido Bonino e Piero Fraire di Bra; a Vercelli ci saranno Luigi Petrini e Antonino Villa, a Novara torna Beltrami insiene a Enrico Nerviani. Forse non si ripresenta Carlo Borando mentre è quasi certa la candidatura di Rolando Donetti; ad Alessandria sicuri I nomi di Piero Genovese e Armando pevecchi, ad Asti quello di Luigia Fassio. Nel pel gli assessori Sante Bajardi e Giovanni Ferrerò passano al Comune. Restano il vicepresidente della giunta Luigi Rivalla, il capogruppo Rinaldo Bontempi. Laura Marchiare vicepresidente del Consiglio, l'ex sindaco di Ivrea Luigi Barisione. l'ex segretario regionale e deputato Athos Guasso. Se ne vanno Livia Turco e Maria Sofia Ferrari. Tra i «nuovi» il segretario regionale Bosio. gli exassessori. Marcello V'indigni, Maria Grazia Sestero e Viller Manfredini. A Novara ci saranno Avondo e Biazzi, Valeri a Vercelli e Acolto a to i «numero 1», p Lascaris è Chiabrando - Calsolaro - Jas Gawro Biella, Primo Ferri a Cuneo; Mario Amerio ad Asti; ad Alessandria forse rinuncia Domenico Marchesotti. Ci sarà invece l'assessore Bruciamacchie. Tra gli indipendenti non torna Anna Maria Vietli, mentre dovrebbero accettare l'incarico Giuseppe Reburdo e Corrado Montefalchesi, ex pdup. Gran fermento nel psi. Abbandonano l'aula di via Alfieri il professor Giovanni Astengo, gli ex assessori sotto processo Claudio Simonelli e Gianluigi Testa. In città ci sarà una testa di lista con Eugenio Maccari, presidente della Provincia, il capogruppo attuale Michele Moretti, il prolessor Aldo Olivieri, l'ex assessore comunale Mercurio quindi l'assessore al lavoro Giancarlo Tapparo e quello all'energia Corrado Calsolaro. Il presidente della giunta, Aldo Vighone, sarà capolista a Cuneo; Elettra Cernetti guiderà la formazione di Novara, a Vercelli ci sarà il presidente della Provincia Nereo Croso; ad Alessandria il sindaco Barrerà, il presidente della Provincia Angelino Rossa e il presidente dell Esap Formaiano. I quatuo socialdemocratici si ripresentano in blocco. Germano Benzi, presidente del Consiglio capeggerà la lista a Torino. Con lui Fernando Vera, presidente della Promark. Gli assessori Andrea Mignone e Giuseppe Cerutti saranno capilista, rispettivamente, romettono «outsid II pei presenta Bosio, nski capolista del pri ad Alessandria e a Novara. Ancora attesa in casa pll dove a Torino sono scontate le candidature del vicesindaco uscente Fernando Santoni e il capogruppo Sergio Marchini; a Cuneo l'ingegner Antonio Turbiglio. I repubblicani potranno contare su Jas Gawronski come capolista insieme a Bianca Vetrino. A Cuneo il dottor Enrico Gastaldi lascia. Al suo posto ci saranno il segretario regionale del parlilo dell'Edera, Ernesto Algranati e il professor Beppe Ghisolfi. Si ripresentano entrambi Nino Carazzoni e Gaetano Majorino, del msl. Democrazia proletaria avrà come capolista l'ex-segretario della Firn Alberto Tridente, poi il segretario Igor Stagliano e il critico cinematografico Guido Aristarco. Per la prima volta ci sono i verdi con una nutritissima lista: Ira gli altri Gianni Mattioli, docente di Fisica all'Università di Roma, Massimo Scalia del Movimento antinucleare, Ennio Malorzo, segretario della lega Ambiente, Marco Francone. leader del Movimento non violento. Giuliano Martinetti del Comitato per il controllo delle scelte energetiche. Ferruccio Bortolotto guiderà il partito dei pensionati. Ma all'appuntamento del 12 maggio dovrebbero partecipare anche i radicali e la lista Piemont. Gian Mario Ricciardi er» di prestigio