Tortorella: «Il pci rifiuta la rissa»

Tortorella: «Il pei rifiuta la rissa» Tortorella: «Il pei rifiuta la rissa» FIRENZE — -Alla calunniosa campagna lanciata contro il referendum dopo il barbaro assassinio di Tarantelli, i comunisti rispondono rifiutando di cadere nella provocazione alla rissa. I coni-unisti rispondono con le cifre, con la proposta economica e con la più ferma difesa dei diritti democratici-, ha esordito l'on. Aldo Tortorella della segreteria nazionale pel parlando alla convenzione per Firenze del suo partito. «ie cifre dimostrano l'aumento della disoccupazione e del deficit del conti con l'estero e provano — ha proseguito Tortorella — la fragilità della ripresa e il peggioramento delle condizioni delle masse più povere. La proposta è quella di una nuova politica economica fondata sul consenso e non nello scontro con l lavoratori, basata su una politica di tutti i redditi e non condotta a senso unico». «Il referendum — ha continuato Tortorella — è un atto democratico volto a sottoporre al giudizio di tutti i cittadini la politica economica. Cercare di criminalizzare questo atto vuol dire portare un attacco assai grave contro il metodo democratico. Chi governa deve sapere che è suo dovere primo il rispetto assoluto e la difesa più strenua dei diritti costituzionalmente garantiti. Questo dovere è stato ed è gravemente offeso:

Persone citate: Aldo Tortorella, Tarantelli, Tortorella

Luoghi citati: Firenze