Agitazioni e fughe dal Maggio musicale E' in pericolo la prima del «Don Carlo»

Agitazioni e fughe dal Maggio musicale E9 in pericolo la prima del «Don Carlo» Al Comunale chiedono miglioramenti economici e 2 cantanti hanno abbandonato le prove Agitazioni e fughe dal Maggio musicale E9 in pericolo la prima del «Don Carlo» FIRENZE — La prima del Don Carlo di Giuseppe Verdi, prevista per martedì 30 aprile come spettacolo inaugurale del 48' Maggio musicale, è in pericolo per una vertenza sindacale. I dipendenti del teatro Comunale chiedono Infatti un integrativo aziendale equiparato a quello che hanno ottenuto i loro colleglli della Scala di Milano. La «grana- è scoppiata improvvisamente mercoledì sera, tanto che il sindaco Landò Conti, in qualità di presidente del consiglio di amministrazione, fu costretto a lasciare precipitosamente Palazzo Pucci, dove si stava svolgendo la festa in onore del principe Carlo e della principessa Diana, per corre¬ re al tavolo delle trattative. Ieri pomeriggio nuova riunione fiume nella quale non é ancora stato trovato un accordo anche se c'è stato qualche passo avanti, In questo senso le prossime ore saranno decisive. Tutt'allro che tranquilla la situazione anche per quanto riguarda il cast del Don Carlo in buona parte rivoluzionato per diversi motivi. Dopo avere appena cominciato le prove, se ne sono andate sia Stefka Evstatleva sia 11 mezzosoprano Florence Quivar. Entrambe hanno accampato come motivazione le cattive condizioni di salute. In realtà c'è chi sostiene che almeno una delle due è apparsa non proprio in for¬ ma e che comunque sui loro nomi non c'è stato l'assenso del responsabile del Maggio, Fedele D'Amico. Al posto delle due cantanti che hanno dato forfait canteranno Mirella Freni per le prime due recite (poi forse sarà rimpiazzata da Katia Ricciarelli) e Giovanna Casolla. Una ulteriore defezione potrebbe venire da Nikita Storojev. anche lui accusa dei malesseri. Sembra invece che non ci siano problemi sulla presenza degli altri due protagonisti: Simon Estcs e Piero Cappuccini. Nonostante 1 contrattempi, sia Fedele D'Amico sia il regista dello spettacolo, Pier Luigi Pizzi, si mostrano abbastanza tranquilli e fiduciosi che alla fine tutto verrà risolto. Continuano intanto regolarmente le prove dell'orchestra del Maggio sotto la direzione di James Conlon. 11 maestro si ostinerebbe però à dirigere a memoria, cioè senza tenere sol t'occhio la partitura, e In qualche occasione sarebbe rimasto vittima di imbarazzanti amnesie. f. m.

Luoghi citati: Firenze, Milano