Un alto magistrato dell'Afghanistan si rifugia in India

Un alto magistrato dell'Afghanistan si rifugia in India Un alto magistrato dell'Afghanistan si rifugia in India NEW DELHI — Il capo della Corte Suprema dell'Afghanistan, Mohammed Yusof Azim, si è rifugiato in India perché si sentiva in pericolo di vita dopo aver aiutato i ribelli. Lo ha annunciato lui stesso. L'alto magistrato, che ha 45 anni, si rifugiò a NewDelhi due mesi fa con la moglie e i quattro figli. «Ero rimasto in Afghanistan perché amo la patria e volevo aiutare coloro che si battono contro il controllo sovietico — ha detto il giudice — ma listo che la mia vita era in pericolo, mi sono visto costretto ad andarmene». Il magistrato ha detto ai giornalisti che le autorità avevano cominciato a sospettare da quando aveva cercato di sfruttare la sua influenza per ridurre le condanne del tribunale speciale della rivoluzione e di impedire la confisca di proprietà civili. Il tribunale speciale era stato istituito dopo l'arrivo dei sovietici nel '79 e — ha raccontato il giudice — celebra per lo più processi a por¬ te chiuse contro guerriglieri antimarxisti. Non meno di 100 ribelli sono stati condannati a morte e impiccati nonostante gli sforzi del giudice Azim per ridurre le condanne. Azim ha detto di non aver mai presieduto alcun processo del tribunale speciale, le cui sentenze però passavano alla sua revisione prima di essere eseguite. I guerriglieri processati dal tribunale speciale — ha rivelato il magistrato — erano stati torturati dai sovietici durante l'interrogatorio. Azim. che era anche presidente del tribunale del commercio che si occupa del reclami contro il governo, ha detto di aver tentato un anno fa di ribaltare alcune decisioni del governo per la confisca di beni, ma di non esservi riuscito. -Fu allora — ha detto — che sentii dire che venivo sospettato». Il magistrato ottenne un passaporto diplomatico tramite un amico, un'alta personalità del governo, che corruppe funzionari del servizio segreto.

Persone citate: Mohammed Yusof Azim

Luoghi citati: Afghanistan, India