Le milizie musulmane all'affano migliaia di cristiani libanesi in fuga
Le milizie musulmane all'affano migliaia di cristiani libanesi in fuga Trenta feriti, appello del vescovo di Sidone al presidente Gemayel Le milizie musulmane all'affano migliaia di cristiani libanesi in fuga BEIRUT — Milizie musulmane e palestinesi hanno preso d'assalto ieri i villaggi cristiani a Est di Sidone, mettendo in fuga centinaia di famiglie e saccheggiando le case abbandonate. Oltre 50 mila profughi hanno trovato rifugio nel Comune di Roum, a 16 chilometri dal capoluogo, sotto la protezione del generale filoisraeliano Antolne Lahad, che minacela bombardamenti di rappresaglia. Per fermare l'avanzata dei palestinesi sono intervenuti i guerriglieri del movimento sciita «AmaU, che hanno preso posizione al margine della zona cristiana non ancora occupata. La nuova offensiva è stata resa possibile dal ritiro delle truppe israeliane, che hanno evacuato mercoledì la cittadina cristiana di Jezzin, dalla quale dominavano la provincia, e da quello contemporaneo delle «forze libanesi», milizie cristiane scese il mese scorso da Beirut per combattere i musulmani. Il vescovo maronita di Sidone, Ibrahim Helu, ha inviato un messaggio al presidente della Repubblica Amin Gemayel e al primo ministro Rashld Karame: «Vi scrivo in nome del popolo le cui case sono state bruciate e le cui chiese sono state distrutte. Salvateci presto, o il sangue dei nostri vecchi, donne e bambini ricadrà sulla vostra coscienza» I rapporti di forza nel Sud del Libano sono cambiati con il ritiro del soldati di Israele. Dopo un mese di battaglie che hanno provocato oltre cento morti e scavato un solco di odio tra cristiani e musulmani, le «forze libanesi-, rimaste isolate, si sono imbarcate per Beirut. Secondo i patti, il loro posto nei villaggi a Est di Sidone, dai quali i musulmani erano fuggiti in massa all'inizio delle ostilità, avrebbe dovuto essere preso dall'esercito nazionale. Questo però non si è mosso, aspettando la partenza delle ultime retroguardie cristiane. I palestinesi,. appoggiati da integralisti musulmani, lo hanno preceduto e giovedì sera sono partiti all' attacco. Dai campi di Ain Helwe e Mye Mye hanno risalito le colline a Est della città, impadronendosi di otto villaggi: Darb el Sim. Braniye, Ain el Delb. Abra. Miye Mye, Qayyaa, Hilaliye e Majdaliun. Qualche scambio di raffiche con quel che restava delle «forze libanesi., ha causato una trentina di feriti. Gli abitanti cristiani sono fuggiti, abbandonando tutto quel che possedevano. /Ansa)
Persone citate: Amin Gemayel, Gemayel, Ibrahim Helu, Lahad, Rashld Karame
Luoghi citati: Beirut, Comune Di Roum, Israele, Libano
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