Giscard citato come teste al megaprocesso di Baires

Giscard citato come tosto mi megaprocesso di Baires Per un incontro avuto con l'ammiraglio Massera sui desaparecidos Giscard citato come tosto mi megaprocesso di Baires BUENOS AIRES — Il tribunale federale ha chiesto la convocazione in qualità di teste dell'ex presidente della Repubblica francese Valéry Giscard d'Estaing al processo contro i generali golpisti. La decisione è stata presa dopo la testimonianza resa dal giurista francese Louis Joinet. Secondo Jionet. Giscard, quando era Presidente, si incontrò a Parigi con, l'ammiraglio Eduardo Massera allora comandante in capo delle forze armate ed esponente della Giunta. L'incontro si sarebbe svolto su iniziativa dell'avvocato Jacques Michel, impegnato a far luce sulla vicenda dei .desaparecidos... Di Massera ha parlalo anche l'ufficiale della Marina francese Antoine Sanguinetti. Il teste ha affermato di aver avuto un colloquio il 23 gennaio 1978 con l'ammiraglio sotto processo, il quale esclude categoricamente qualsiasi responsabilità della Marina e della Aviazione argentina nella repressione. In quell'occasione Massera avrebbe affermato che nell'esercito c'erano gruppi che sfuggivano a qualsiasi controllo e potevano definirsi fascisti. Ieri si sono avvicendati a testimoniare i membri della quarta giunta militare (in carica dal giugno 1982. subito dopo la disfatta bellica delle Falkland), i generali Crislino Nicolaides e Augusto Hughes, l'ammiraglio Ruben Franco e l'ex presidente Reynaldo Bignone. L'udienza è stata forse la più movimentata dall'inizio del processo. Il pubblico accusatore Strassera. oltre che Giscard d'Estaing si è impegnato a citare come testimone il rappresentante legale dei familiari di sedici cittadini francesi scomparsi in Argentina, fra i quali due suore, Alice Domont e Leonie Duquet. della cui fine e accusato il tenente di vascello Alfredo Astiz. Intanto r Argentina si mobilita, decisa a seppellire il passato e la dittatura, neutralizzando compatta qualsiasi rigurgito golpista. Questo il significato della «marcia in difesa della democrazia., che si svolgerà nelle pi i- mlsslme ore di stamane (fuso italiano). All'appuntamento con il presidente Raul Alfonsln. che parlerà al popolo da uno dei balconi della Casa Rosada. saranno presentì decine di migliaia di persone che con pullman ed auto private stanno affluendo nella capitale. Il discorso del capo dello Stato, che domenica scorsa ha pubblicamente denunciato le «attività destabilizzanti» di quanti vogliono riportare nel Paese caos ed anar-' cliia. dovrebbe durare una quarantina di minuti Alla marcia, voluta dal Presidente a poco più di un anno e mezzo dalla sua nomina hanno aderito una quindicina di partiti politici. Non parteciperà il grosso del movimento peronista, ma la sua componente giovanile sarà presente egualmente in Plaza de Mayo. Ci saranno anche i militanti della Confederazione generale del lavoro

Luoghi citati: Argentina, Buenos Aires, Falkland, Parigi