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Ma a Pesaro c'è stata rissa Ma a Pesaro c'è stata rissa Colossale mischia a 50" dalla fine - Il risultato (116-111) cambierà? ti, presidente Scavolini, dice: «Una scazzottata, un fallo a testa e si ricomincia». La partita, nonostante la Scavolini sia stata quasi sempre avanti, racconta di una Indesit con maggiori soluzioni in tutti gli uomini, mentre i pesaresi sono trascinati dal solo Tillis e dalle penetrazioni di Silvester. Tank-vie- nella ripresa gioca la 1-3-1 e si passa dall'80-70 all'81-80 al 26'. La Scavolini ha anche grossi problemi di falli, ma l'Indesit ha speso molto e si affida solo al «tre punti» di un gigantesco Oscar, Poi l'epilogo. Sarti, manager casertano, garantisce: «Non presentiamo ricorsi». Maurizlo Gennari SCAVOLINI-INDES1T 116-111 (60-52). Scavolini Ps (ti 28/29, tre punti 6/11, 24 rimbalzi): Tillis 29 (voto: 7, 5f 37'), Magnifico 2 (5), Silvester 27 (7,5, 5f 39'), Frederick 25 (6,5). Zampolini 15 (6), Costa 6 (5,5), Gracis 12 (6), Delmonte (sv). Indesit Ce (ti 33/40, tre punti 8/12, 27 rimbalzi): Oscar 38"(7,5>, Davis 17 (7), Ricci 13 (6). Donadoni 11 (6), Gentile 6 (5,5), Dell'Agnello 12 (6), Carraro 4 | (5), Generali 10 (5,5), Scaranzin (sv). PESARO — A 50" dal termine, sul 113-107 per la Scavolini, la grande rissa. Silvester tenta di colpire Davis, il colored schiva i pugni e colpisce al volto, poi fugge, inseguito dall'avversario. Davanti a Silvester si presenta Oscar: il brasiliano colpisce al fegato Silvester, che replica con un gancio al volto. Oscar è ko. Silvester continua, ma prende un diretto al mento da Generali e finisce steso. Si rialza, cerca di colpire con un calcio Dell'Agnello, prosegue verso Donadoni. Ormai il parapiglia è generale, ricorda quello degli europei '83 fra Jugoslavia e Italia. Entrano in campo i carabinieri e torna la calma. Oscar lascia il campo con una borsa di ghiaccio su un occhio per non fare più rientro. L'Indesit intera lo segue, poi gli arbitri ordinano ai casertani di rientrare e tutto finisce con un doppio fallo a Davis e a Silvester e la vittoria pesarese per 116-111, cioè con la prospettiva della «bella» a Caserta domenica. A meno che il risultato cambi a tavolino. Uscendo dal campo, l'arbitro Vitolo risponde: «Non posso dire niente». Palazzot¬