Boniek: «Grande addio a Bruxelles»

Boniek: «Grande addio a Bruxelles» Boniek: «Grande addio a Bruxelles» Bordeaux. Zbigniew Boniek osserva Tardelli e Bonini che convergono su Tigana per bloccarlo TORINO — Zblgniev, Boniek, dopo la battaglia di Bordeaux, ha dormito appena tre ore e Ieri mattina, alle 7, è ripartito per Varsavia, via Francofone, per rispondere alla convocazione in Nazionale: mercoledì prossimo giocherà contro 11 Belgio, per le qualificazioni a Messico '86, allo stadio Heysei di Bruxelles che sarà teatro della finalissima di Coppa dei Campioni che, salvo colpi di scena, segnerà II suo addio alla Juventus. •Vorrei che fosse un grande addio», diceva Zibi con un sorriso forzato durante il volo che l'ha riportato a Torino, annunciando che dopo il libro autobiografico .Ino sguardo sul calcio» uscito In questi giorni, ne darà un'altro alle stampe dal titolo «I miei tre anni con la Juventus». Manca solo l'ultimo capitolo: lui vorrebbe fosse trionfale; I tifosi sperano che l'asso polacco ci ripensi (nonostante le grosse offerte di Roma, Napoli c Fiorentina) e che Boniperti e l'avvocato Agnelli lo convincano a restare. Per ora, l'unica preoccupazione di Boniek è la Polonia. •Due o tre punti nelle trasferte in Belgio e in Grecia mi consentirebbero di non avere problemi con la Federazione polacca per essere in campo il 29 maggio contro il Liverpool, pur dovendo giocare il giorno dopo in Albania: In ogni caso la finale di Coppa non la salterò a costo di sottoponili ad una terribile maratona di 48 ore», assicurava Boniek. b. b.

Persone citate: Agnelli, Boniek, Bonini, Boniperti, Tardelli, Tigana, Zbigniew Boniek