Guarda quelle gatte in pullover non sembrano uguali alle donne?

Guarda quelle gatte in pullover non sembrano uguali alle donne? Anna Melato in una scena del «Diario di una gatta» di Moretti Coceanls, Monica Ferri, Paola Maffioletti, Malina Mannalino, Mariateresa Milicla, Carmela Vincenti. Unica voce per l'altro sesso Luca Biagini, un gatto Fidelio infedele e sornione, decisamente in minoranza rispetto al gruppo di gattine, proprio come, sembra dire l'autore, lo sono gli uomini in una società di donne emancipate. Pochi gli accenni ai gatti letterari, celebrati e descritti da autori famosi come Apollinare, Neruda, Verlalne; lontanissimi gli echi di Cats, Il musical che ha furoreggiato in Inghilterra e ora a Broadway e dopo il quale forse affrontare in musica il tema felino, può risultare impresa ardua e perdente in partenza. L'idea di realizzare un «musical da camera.., dichiarata dal regista e dallauLore del testo, si indebolisce proprio nella realizzazione scenica: non basta il gradevole accompagnamento di Federico Troiani (pianoforte e tastiere), Raffaello Angelini (violoncello e basso) e Franco Di Stefano (batterie e percussioni) a creare l'atmosfera della commedia musicale. Forse miglior risultato si sarebbe ottenuto lasciando spazio al dialoghi pungenti fra le gattine, tutte in pullover colorato, calzamaglia nera e guanti a zampina, e agli assolo della Melato che sa essere con bravura ora sexy ora polemica, ora mielosa ora battagliera. f.c. Guarda quelle gatte in pullover non sembrano uguali alle donne? ROMA — Gatte aj rogo, gatte sensuali, gatte in lotta per la difesa dei diritti ..animali»: accovacciate sul muretto di una villa antica, saltellanti e aggressive, sei micie parlanti, capeggiate dalla gatta bianca Diana, raccontano in musica 11 Diario di una gatta di Mario Moretti. Critiche e osservazioni, paragoni con i comportamenti umani e momenti di orgoglio gattesco compongono il testo dello spettacolo, in cartellone alla Sala Umberto da martedì: la regia di Gian Carlo Sammartano si appoggia essenzialmente sulla musica, firmata da Stefano Marcucci, oscillante dal valzer al rock, al jazz. L'omaggio alla gattitudine procede per quadri, situazioni storiche e domestiche che associano e differenziano uomini e gatti: si parla delle persecuzioni seicentesche che accomunarono streghe e gatti, quando questi ultimi furono considerati incarnazioni del diavolo; si protesta contro la vivisezione e l'utilizzazione dei gatti per scopi scientifici; si rievocano le epoche antiche legate alla mitizzazione del felino; si vanta la superiorità delle abitudini gattesche rispetto all'uomo, soprattutto in campo sessuale. Non a caso Diario di una gatta, che ha ricevuto il premio Idi per 1*84, è costruito intorno a protagoniste femminili: Anna Melato guida il gruppo formato da Cosetta Alla Sala Umberto Anna Melato nel musical di Moretti

Luoghi citati: Inghilterra, Roma