I segreti del Bolshoj

I segreti del Bolshoj I segreti del Bolshoj lina delle fotografie «privateCom'è il Bolshoj dietro le quinte? Come qualsiasi grande teatro del mondo? C'è più professionalità e organizzazione, sostiene Vladimir Vassiliev. Ma c'è anche più magia a giudicare dalla mostra fotografica «Il Bolshoj dietro le quinte» che si è inaugurata sabato scorso nel foyer del Teatro Regio e che resterà aperta sino al 19 maggio. Immagini di ballerine colte di sopresa durante il «riscaldamento» prima di andare in scena, sarte affaccendate a dare gli ultimi ritocchi ai costumi, sudore e fatica sul volti dei danzatori durante le classi, primi piani di scarpet¬ » scattate al Bolshoj da Rancinan te da ballo; e poi insegnanti famosi come Assaf Messerer, stelle nascenti come Andris Llepa. Sono immagini del fotografo Gerard Rancinan. Le ha pubblicate in marzo la rivista fotografica di turismo «Infinito» che ora organizza la mostra insieme al Regio. «Rubare» questi scatti non ufficiali ad una realtà a suo modo burocratica, come anche il Bolshoj è. è stata per Rancinan un'impresa semplice e assurda. L'ha raccontata lui stesso all'inaugurazione: «In Francia il consolato sovietico mi avei'a promesso ogni appog¬ glcsvpdmrqogsfnivos n e in mostra al Teatro Regio gio, ma una volta a Mosca, l'unica cosa che mi hanno concesso è stato un posto in sala per gli otto giorni che dovevo passare a Mosca. Nessun permesso invece per lavorare dietro al paleo. Grazie all'amicizia di una ballerina sono riuscito ad entrare, dietro le quinte. Da quel momento ogni giorno ho varcato l'ingresso degli artisti del Bolshoj con tutto il macchinario fotografico senza che qualcuno mi fermasse e mi chiedesse il permesso. A nessuno infatti veniva in mente che potessi osare superare quella soglia senza tutti i dovuti permessi». se. tr. ( IMMAGINI DI BALLERINE IN FOTOGRAFIA )

Persone citate: Andris Llepa, Gerard Rancinan, Sono, Vladimir Vassiliev

Luoghi citati: Francia, Mosca