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Aerei, treni e anche armi nel mirino della Thatcher Aerei, treni e anche armi nel mirino della Thatcher I bilanci ai raggi x (Radiografie delle nazionalizzate) Fatturalo Utili dichiar. min./slerl. min./sieri. Electricity 62-83 9,270 332 Council B3-84 0,662 457 BRITISH |£ 82-83 5.068 738 GAS $P 83-84 6.422 755 52"., r/.rt/l. 82-83 6.414 1,031 1 LLtCUAX 83-84 6,876 090 MESIJSJMB 82-83 284 29 SaMiwlilO 83-84 316 46 British 82-83 2.497 73 airways 83-84 2,514 ies POSt 82-83 2.714 145 OffiCe 83-84 2,844 127 1982 2,817 (175) ^ !1',!'SM 1983 3,189 11 fSR ,„„„. 82-83 3.231 (866) SSS# Ircci 83-64 3,356 (256) DAL NOSTRO CORRISPONDENTE LONDRA — La Gran Bretagna della signora Thatcher vanta a pieno merito la «primogenitura» del processo di privatizzazioni o denazionalizzazioni che sta trovando adesso nuovi emuli In Europa. Uno dei primi atti del suo governo, nel '79-'80 pochi mesi dopo essere stata eletta a Downing Street, fu Infatti la cessione sul mercato finanziario del cinque per cento delle azioni della Britisli Petroleum e un quarto di quelle della lei (calcolatori). Quella decisioiie non fu un colpo di testa, ma il risultato di una lunga campagna contro lo Stato - imprenditore messa a punto fin dalla metà degli Anni Settanta dalla signora Thatcher e da alcuni fra 1 suoi più stretti collaboratori oggi divenuti ministri (Lawson, Keith Joseph, King. Tebblt) durante il periodo d'opposizione ai governo laborlsta guidato da James Callaghan. Certo, da decenni, con l'alternanza di Gabinetti conservatori e laboristl. l'Inghilterra aveva conosciuto periodicamente un'ondata di nazionalizzazioni cui seguiva un riflusso di privatizzazioni. Ma negli ultimi anni il pendolo si era arrestato, anche i governi conservatori di Mcmlllati, Douglas Home e Heath avevano finito con V accettare 11 ruolo dello Statopadrone. Fino a quando ha cominciato a spirare sull'Inghilterra, sempre più impetuoso, 11 tornado - Thatcher. con la sua dottrina monetarista basata sull'economia di mercato, ancorata sulla necessità di liberare il Paese dal lacci dell'economia sovvenzionata dallo Stato. Una volta giunta al potere, la signora Thatcher ha cominciato a mettere puntigliosamente in atto 11 suo programma per rinvigorire l'economia Inglese languente da decenni d'immobilismo e di strapotere sindacale. Grossi investimenti, drastici piani di ristrutturazione si sono accompagnati a una politica di aumento delle tariffe pubbliche e dell'energia. I conti delle aziende pubbliche sono ritornati cosi in attivo ed è stata spianata la via alle «privatizzazioni... Il movimento si è accelerato e alle prime denazionalizzazioni si sono aggiunte quella parziale della Brltish Aerospace (che dovrebbe concludersi prossimamente) della toccherà alla Compagnia di bandiera British Airways, all'industria del gas. alla casa automobilistica Austin Rover cui seguiranno cantieri navali, fabbriche d'armi, ferrovie, miniere di carbone, acciaierie. E i privati potrebbero gestire perfino 1 servizi di vettovagliamento nelle scuole, negli ospedali, nelle prigioni. L'obiettivo della contro-rivoluzione thatcherlana è di ■ restituire- al privati 11 miliardi di sterline e di far scomparire lo Stato-imprenditore In nome dell'efficienza e della competitività. Paolo Patruno Britoll. della Cable and Wireless, della Brltish RaUways, del Brltish Ports. Queste vendite hanno fatto affluire nelle casse dello Stato circa 1600 milioni di sterline. Ma il culmine è stato raggiunto nei mesi scorsi con la privatizzazione della Jaguar e poi con quella della Telecom, che ha reso oltre quattro miliardi di sterline e ha esteso ['«azionariato popolare •> a migliala di piccoli risparmiatori. Ora. sulle ali di questi successi e malgrado gli ammonimenti che le piovono addosso, la signora Thatcher si accinge a una nuova tornata. Presto