La Stampa - Consultazione Archivio

Avvertimento di Pazienza «Ho documenti scottanti» Avvertimento di Pazienza «Ho documenti scottanti» La tv rinvia a dopo le elezioni le sue dichiara/ioni su un partito ROMA — Intervistato dal Tg-2 nel carcere americano nel quale è detenuto, Francesco Pazienza ha nuovamente fornito la sua versione su numerosi aspetti sulle vicende giudiziarie nelle quali è coinvolto affermando anche di essere in possesso di una ampia documentazione fino a poco tempo fa custodita in una cassetta di sicurezza In Svizzera: i documenti, ha affermato, gli stanno giungendo in carcere e li sta esaminando attentamente per preparare la sua difesa. Prima di mandare in onda l'intervista, il Tg-2 ha annunciato di aver tagliato una parte delle affermazioni di Pazienza clic coinvolgevano un partito politico, per evitare speculazioni di carattere elettorale. Questa parte tagliata sarà trasmessa dopo 11 13 maggio. Dopo aver negato di essersi mai incontrato con Cutolo per ottenere la liberazione di Ciro Cirillo, Pazienza ha parlato del «Super Sismi», affermando di essere stato incaricato dall'allora direttore gen. Santovito di formare un gruppo informale di appoggio alla diplomazia ufficiale per portare avanti determinate operazioni. Sull'Ascofim, Pazienza ha negato che questa società abbia svolto attività mafiose come afferma un rapporto dei carabinieri. Per quanto riguarda l'evasione all'Iva per un miliardo e mezzo e la non registrazione di Introiti per quattro miliardi, Pazienza ha affermato che questi sono -intoppi di percorso-, che nella società lui era soltanto 11 presidente e che c'erano un consigliere delegato e un vicepresidente con firma. Pazienza ha sostenuto nella sua intervista di sapere dove sono nascosti 11 miliardo e 192 milioni di dollari del Banco Ambrosiano e che I documenti relativi li consegnerà al giudice americano per la sua dlfesa.;Sul risvolti del crack del Basico Ambrosiano ha aggiunto che se I giornalisti gli vogliono scrivere lui risponderà su tutti gli argomenti. « Il tempo In carcere lo passa — ha detto — dormendo e rileggendo la vasta'documentazione che gli sta!giungendo dalla Svizzera e che servirà per smontare tutte le accuse che 1 giudici italiani hanno fatto contro di lui. Ha negato di aver mal conosciuto Licio Gclli affermando poi di essere stato in contatti di affari con Mazzotta. Carboni e il pregiudicato Giardlli. Prima di concludere, lì faccendiere ha ribadito le affermazioni già fatte alcuni giorni fa a New York a proposito del giudice romano Domenico Sica, che lo avrebbe fatto avvicinare da un Intermediario allo scopo di chiedere l'appoggio del presidente della de Fla.tninlo Piccoli per diventare direttore del Sisde. (Ansa) Intervistato dal Tg 2 nel carcere di New York