Fantacronache di Stefano Reggiani

Fantacronache di Stefano Reggiani Venerdì 19, un morbo moralizzatore — A tutti i motivi clic inducono talvolta uomini e donne a essere casti, fedeltà a un amore, principio elico, scarsa voglia, si aggiunge adesso, imperativa, la terribile malattia chiamata Aids. La natura moralistica dell'immunodeficienza acquisita apparve chiara fin dall'inizio, quando i! morbo sembrò preferire e colpevolizzare i drogati c gli oinoscssuali, come le categorie anche socialmente più vulnerabili. Ma gli omosessuali non hanno fatto in tempo a protestare, che già la condanna .si estendeva; tutti, anche gli eterosessuali, possono essere contagiati; anche le coppie di coniugi. C'è un rimedio? Uno solo veramente sicuro: la castità. Si ripetono, stanno per ripetersi le considerazioni che i filosofi facevano sulla sifilide, come punizione, magari immeritata, dei rapporti sessuali. Neanche Voltaire si sottraeva, tra un'ironia e l'altra, a qualche manifestazione di rispetto per il flagello. Poi vennero gli antibiotici. E' possibile che la libertà sessuale e la promiscuità vadano in cerca di un correttivo periodico? O i moralisti si trasformano in untori e distributori di peste proprio quando sarebbe cosi importante fare l'amore c non fare la guerra? Sabato 20, noi e il duce -— Ci toccherà rivalutare Clorella di Squitieri? Almeno il regista napoletano aveva voglia di fare l'oppositore della storiografia ufficiale c di irritare profondamente la giuria del Festival di Venezia. Ma sembra che il regista Negrin, autore in tv di lo e il duce, si proponesse di fare ricostruzione storica. Non Fantacronache di Stefano Reggiani Lunedi 22. la civiltà degli scippi - Gravissima la tentazione dei più forcaioli di pretendere a ogni scippo la pena di morte o la stabile carcerazione dei drogati; ma penosa assai anche la condizione delle vittime. Se ti derubano, se ti sparano, se t'ammazzano strappandoti la borsa sci molto malvisto, perché, sottoponendoti avventatamente al reato, susciti nei meno riflessivi cattivi sentimenti. Cosi è sempre vero che le vittime creano (talvolta controvoglia) i carnefici Martedì 23. grasse - Erano diventate cosi rare le donne grasse, che la scoperta di Serena Grandi, la nuova Mirandolina di Tinto Brass, giustamente rotonda, appena in carne ha suscitato interessanti dibattiti nei ricevimenti. Hai visto che forme? Hai sentito le dichiarazioni? Brass Ila dovuto giustificarsi, vuol solo rievocare i tipi femminili degli Anni Cinquanta, non ha intenzioni di vilipendio. (Oggi ancora la dieta c salva). Mercoledì 24. i nipoti della Resistenza. - I padri della Resistenza li conosciamo, anche perché, quarantanni dopo la fine della guerra, ne sono rimasti pochi. Ma i nipoti, come sono? Assenti, sospettosi, sordi. Non combattono contro la retorica come gli italiani dell'età di mezzo, fedeli alle intenzioni di quella riscossa politica. I nipoti sarebbero contenti di festeggiare semplicemente l'Esistenza, ma temono di dover celebrare tra poco l'anniversario di qualche misteriosa Desistenza. Giovedì 25, pensando a un famoso giornalista. - Scambiava la realtà con l'impaginazione.

Persone citate: Brass, Negrin, Serena Grandi, Squitieri, Stefano Reggiani, Tinto Brass

Luoghi citati: Venezia