«Non accettiamo lezioni» Dura risposta a De Mita di Luca Giurato

«Non accettiamo lezioni» Dura risposta a De Mita Il psi e i laici uniti contro il segretario de «Non accettiamo lezioni» Dura risposta a De Mita ROMA — Con buona pace di chi, all'interno e all'esterno della de, ha cercato di buttare acqua sul fuoco, l'attacco di De Mita al psi e ai laici minori ha suscitato reazioni aspre e indignate. Martelli (psi), Spadolini (pri). Nicolazzi (psdi) e Zanone (pli) hanno reagito come un solo uomo, facendo tra l'altro capire a De Mita che in quanto a contraddizioni, giochi di potere e processi alle intenzioni, la de farebbe bene a guardarsi a lungo allo specchio e a meditare, prima di rivolgersi agli alleati del pentapartito. Tra socialisti c laici, quasi sempre divisi su temi grandi e piccoli del dibattito politico, si è all'improvviso creato un ..fronte unico» di protesta anti-Dc Mita, che forse non reggerà a lungo ma che oggi assume un significato politico preciso. I partiti cosiddetti minori hanno confermato, senza consultarsi tra di loro, di non essere più disposti, e per nessuno motivo, a prendere lezioni e rimproveri dai maggiori, costi quel che costi. Forse, De Mita ha sottovalutato questa realtà; forse, il leader de non si attendeva un ..coro., di reazioni tanto unanime, visto che in questa campagna elettorale ognuno continua ad indicare una sua linea e una sua strada. Di certo, nessuna delle richieste del discorso di Bari, dal patto preelettorale all'alleanza strategica, è stata accettata dagli alleati. Le proposte non sono state neppure discusse: sono state ignorate. La circostanza potrebbe essere il frutto inevitabile di una campagna elettorale sempre più accesa o di ùn malessere più profondo nel pentapartito. Il dilemma sarà sciolto solo dopo le elezioni; non c'è però bisogno di registrare gli attacchi demolitori delle opposizioni, dal pei al msi, per capire che nella formula a cinque vi sono ormai incrinature profonde. Anche fuori del grande dibattito strettamente politico, gli esempi sono numerosi e gravi. Tra i tanti, ricordiamo le ultime vicende parlamentari, dalle quali la maggioranza è uscita a pezzi, e i contrasti sull'economia.«Il mfnistro Goria dovrebbe smetter¬ la di recitare il rosario della spesa eccessiva scaricandone la responsabilità sul Parlamento quando l'unico responsabile è lui-, ha dichiarato ieri 11 socialista Piro, vicino a Craxi. Non conosciamo l'opinione di un altro socialista, Claudio Martelli, su Goria; da ieri, dopo una intervista a «La Nazione... è invece chiara l'opinione su De Mita. Il vicesegretario del psi non ha gradito l'ultimatum sulle giunte e ha risposto in questo modo: «I socialisti hanno retto quasi da soli il peso della polemica politica con il pei. De Mila si è occupato soltanto delle polemiche con gli alleati. Mi auguro, nel danno procurato da questo atteggiamento all'equilibrio della coalizione, che il segretario de riesca almeno ad impedire una erosione dell'elettorato democristiano ad opera di Almìrante e del m$U. Mentre Martelli afferma che il pentapartito non ha bisogno delle continue «docce Luca Giurato (Continua a pagina 2 In settima colonna)

Luoghi citati: Bari, Roma