Un cocktail di Madrid e Bordeaux di Gianni Romeo

Un cocktail di Madrid e Bordeaux TV E SPORT Un cocktail di Madrid e Bordeaux Il momento è dunque giunto. Scuotendosi di dosso in un sol colpo tutte le sue rughe e le sue ragnatele, la tivù porta sullo schermo quello che è alla radio l'affermatissimo «Tutto 11 calcio minuto per minuto». Due settimane fa, dopo le partite di andata delle Coppe, avevamo segnalato 11 rammarico di tanti sportivi (rammarico da ingordigia, per troppa abbondanza-.) che avevano dovuto scegliere ad un certo punto fra Juventus e Inter, mentre un semplice accorgimento (come una finestrella) avrebbe potato permettere di seguire una partita senza perdere di vista l'altra. Il fatto sbalorditivo è che questo pigro elefante sonnacchioso di via Teulada si sia vestito da antilope ed in pochi giorni abbia fatto sua l'idea. Segno che gli uomini validi del settore hanno trovato una crepa nell'indifferenza della Rai per lo sport Buon segno, le crepe si allargano, lavorando sodo. L'esperimento di stasera sarà ancora molto parziale, naturalmente. I 45 minuti in cui si avrà la concomitanza fra il secondo tempo della Juventus e il primo dell'Inter (dalle 21 alle 21,45) privilegeranno un campo principale, quello dove esiste maggior incertezza, con inserimenti degli episodi salienti del¬ l'altra partita. Sarà esperimento parziale, ma per la prima volta nella storia delle trasmissioni tivù un filo comune legherà I due incontri. Certo, sarebbe stato più audace trasmettere una partita su Rai 1 e l'altra sa Rai 2, con una reciproca finestrella per segnalare l'andamento dell'incontro «scartato», in modo da lasciare il telespettatore libero di cambiar canale quando gli sembrasse il caso. Ma non si vive di solo calcio, e bloccare di sera i due canali principali per quasi un'ora senza dare alternative d'altro genere al pubblico sarebbe stato troppo. Ma l'idea di un filo più solido per legare 1 due campi germoglierà: e, si sa, è più difficile muovere il primo passo che mettersi a correre—E l'altro passo, quando saranno Impegnate tre o quattro squadre in Coppa, sarà un autentico passaggio di immagini da un campo all'altro, una specie di replay continuo di qua e di là. Fantascienza? Se la tivù vuole tenere il ritmo della vecchia radio e dell'elettronica sarà un punto d'arrivo obbligato, che l'esperimento di questa sera già anticipa. Il problema semmai è un altro: queste innovazioni si potranno realizzare soltanto con le nostre squadre tutte in trasferta, altrimenti gii stadi non si riempiranno. Il fatto che il Real Madrid non conceda l'autorizzazione a trasmettere in Spagna l'incontro con l'Inter («per rispetto dei tifosi che hanno pagato») <ìimosti « come in altri Paesi il calcio ora tema la tivù, dopo averla amata Anche in Italia prima o poi si porrà questo nodo. Gianni Romeo

Luoghi citati: Bordeaux, Italia, Madrid, Spagna