E' prudente scordare il risultato di Torino

E'prudente scordare il risultato di Torino E'prudente scordare il risultato di Torino Un giro largo per la Juve, verso Bruxelles (dove l'appuntamento col Liverpool è per il 29 maggio) passando (stasera) per Bordeaux. Anche gli inglesi seguono vie tortuose. Sono ad Atene, nella bolgia del campo del Panathinaikos, ma con alle spalle un 40 che rassicura la pur acciaccata formazione di Joe Fagan. Anche per la Juve i tre gol dell'andata sono una garanzia, ma è garanzia ancora più valida scordarli. Fare conto di partire dallo 0-0. Trapattoni l'ha ripetuto più volte, negli ultimi giorni. Sin troppo facile essere d'accordo con l'allenatore. Al termine della lunga vigilia trascorsa in scambi di opinioni con colleghi francesi (alcuni arrivati a Torino, altri a tempestare con le loro telefonate), l'impressione è che per i Girondins e la folla di Bordeaux la Juve sia solo in due nomi: Platini considerato uno .splendido traditore, e Boniek • l'uomo che potrebbe dire no a Boniperti.. Certo, il francese ed il polacco meritano attenzioni, aggettivi, elogi, offrono temi per articoli suggestivi. Ma a chi interessa soprattutto l'amvo della Juve a Bruxelles, la partita di stasera — come quella di andata — avrà altri protagonisti. Favero. Caricola. Bonini sono chiamati ancora a svolgere compiti importanti: i primi nella marcatura delle punte Dieter Mueller e Lacombe, il secondo a soffrire nel triangolo Giresse-Tigana-Chalana. Per la Juve una partita da giocare con concentrazione, per i Girondins una gara disperata. Anche l'Inter, a Madrid, deve temere la rabbia del Real e del suo pubblico, ma la squadra spagnola famosa per clamorose rimonte sul prato dello stadio Bernabeu in questa occasione pare troppo minata da polemiche interne e assenze per poter compiere un altro miracolo. b. p.

Luoghi citati: Atene, Bordeaux, Bruxelles, Liverpool, Madrid, Torino