Niente paura è malato di Gianni Bisio

Niente paura, è malato Le polemiche sull'ex Albergo di virtù di piazza Carlina Niente paura, è malato Il responsabile della ristrutturazione respinge le critiche: lo stabile era completamente degradato, lo spostamento degli inquilini non è stato agevole, la tipografìa, oggi chiusa, non consentì interventi immediati - Ma riconosce che occorre una «messa a punto» - Muri da rinforzare • Le ragnatele non le togliamo perché servono a tenere su l'intonaco e a saldare le crepe.; la battuta, colta su un pianerottolo del palazzo di piazza Carlina 15, ex Albergo di Virtù, ironizza sulla ristrutturazione che Comune e lacp hanno fatto, come dice un artigiano da sempre inquilino dell'antico stabile. •senza passione e alla giorna¬ ta-. Insomma, .poteva essere fatta meglio-. I nuovi pavimenti, nella maggior parte, sono slati gettati su quelli esistenti, aumentando i carichi sulle murature portanti, che — soprattutto verso via Maria Vittoria, zona lesionata da un bombardamento — non sono state consolidate. Non basta: molti dei bagni, rica- vati dove non c'erano, sono privi di finestre. «Ci lianno detto che si è lavorato a capitolato, che non è colpa di nessuno: eppure sarebbe opportuno stabilire di chi sono le responsabilità.. dice un membro del comitato-inquilini eletto venerdì scorso. Durante i lavori sono sparite le due grandi bocce di granito che esistevano dal '700 ai lati del portone: .Adesso ce ne lianno portate altre due che. al confronto, paiono palle da tennis. Sono scomparse anche inferriate in ferro battuto e perfino una bellissima scala a chiocciola, in ghisa, dcll'860.. La recente storia del palazzo provoca interrogativi sui metodi di risanamento. I tecnici del Comune hanno rilevato «una diffusa presenza di lesioni., una ordinanza parla della necessità di un .urgente consolidamento statico, a soli 20 mesi dalla conclusione dei lavori di ristrutturazione. Ma l'arch. Sergio Torre^ Coordinatore del servizio costruzioni e progetti deU'lSKp, che si è occupato di piazza Carlina, respingendo le critiche, ci ha inviato una serie di precisazioni. Ricordato il completo degrado dello stabile, ammette che tra progettazione e ultimazione dei lavori ci sono voluti 4 anni, anche per difficoltà nello spostamento degli inquilini. Per quanto riguarda i problemi accertati nella tipografia Maronetto (ora sgomberata e puntellata), l'arch. Torre lamenta che il titolare non | aveva dato U suo consenso a intervenire con opera di ristrutturazione se non nel luglio 84. quando denunciò la presenza di una crepa sul soffitto. n 7 agosto '84 l'Iacp incaricò il prof. Marro. del Politecnico, di verificare le strutture, il 25 novembre ebbe la perizia e chiese al Comune i fondi necessari per i consolidamenti: ma la risposta arrivò soltanto il 26 marzo scorso con lo stanziamento di 125 milioni. L'Iacp. con procedura d'urgenza, sta ora affidando l'incarico. L'arch. Torre spiega anche che i lavori ancora in corso sono «di messa a punto, contrattualmente a carico dell'impresa fino all'approvazione degli atti del collaudo, die attualmente è ancora in corso.. Ma è proprio dal prof. Mar- j ro (che nell'ottobre '84. con il prof. Levi, dichiarò inagibili alcuni locali) e dai due collaudatoti tecnico-amministrativi (dott. Lombardo, ing. Roma- 1 no) che vengono gli allarmi: il primo. Ili febbraio scorso. | rilevò «un leggero aggravamento della situazione, e il 28 chiese -rinforzi statici senza ulteriori indugi.. I collaudatori, il 5 marzo, scrissero: • Durante il sopralluogo si è constatato die alcune murature portanti presentano situazioni statiche alquanto precarie, con notevole pregiudizio nell'utilizzo dei negozi, ma andie di alcuni alloggi sovrastanti.. Quindi, nessun certificato di collaudo fino a esecuzione, e verifica positiva, delle .opere di ripristino statico.. Poi si vedrà. Gianni Bisio I ;i facciala dell'ex Albergo di virtù: dall'incresso sono scomparse le due grandi sfere di pietra

Persone citate: Maronetto, Marro, Sergio Torre

Luoghi citati: Roma