Storia d'amore e di gelosia

Storia d'amore e di gelosia Storia d'amore e di gelosia Davanti al pretore un marito si difende dalle accuse di minacce e ingiurie - La moglie contrattacca: «Sono tutte sue pazzie» Gelosia in pretura. L'intro- j duce Matteo M.. brindisino. 50 anni, titolare-tuttofare di una cava di pietrisco di Beinasco, denunciato dalla moglie Assunta (da cui sta per divorziare) per minacce, ingiurie, sottrazione agli obblighi famigliari. • L'ho sposata nel 78, ma conosco mia moglie da più di venfanni. Per comodità di lavoro, stavo tutta la settimana alla cava e lei a casa, a Torino. La domenica la portavo laggiù...si. alla cava, c'è verde, sole, non è mica un brutto posto, sa signor giudice..... spiega l'imputato. -Un giorno mia moglie ha voluto venire anche lei a stare alla cava dove c'è una casetta prefabbricata. Poi. s'è messa in testa di prendere la patente e li è nato un giro d'amicizie che m'hanno fatto aprire gli occhi.. «Ma stringa un po', insomma: cosa è successo di cosi grave? Cos'è questo giro d'amicizie?", chiede il pretore Bellone. .Eeh, l'amico era l'insegnante della scuola guida. Una volta, dopo una lezione, è arrivata con mezz'ora di ritardo. Io gliel'ho detto "Non è che quello ha dei pensieri per la testa?"e lei m'ha risposto che ero pazzo. Il giorno dopo, è ancora andata a scuola e quello l'ha anche accompagnata a casa. Io li aspettavo e sa cos'è successo? Lui era imbarazzato e lei è diventata rossa come quel libro lì.. L'uomo continua: «Ho capi to che lui l'aveva accompagnata in un boschetto dove, sicuramente, doveva esserci un altro che li aspettava. Mi sono arrabbiato con mia moglie: non voleva confessare perché, certamente, quei due la ricattavano. Allora le Ito teso un trancilo e le ho promesso die l'avrei perdonata se avesse denunciato ogni cosa. Ma bleffavo, perché queste sono cose che non si perdonano «Già, non si perdonano..... sottolinea il pretore. Avvocati, pubblico e accusa, a stento trattengono il sorriso. Ed è il turno di Assunta M.: «Afio marito è geloso alla follia. Si. sono andata a vivere alla cava perché Matteo era nervoso e arrabbiato. Volevo stargli rìcino. L'unico mio desiderio era di avere almeno una bella casa. E invece, sono finita in una baracca da cantiere dove i topi ci saltavano nel letto. Perché volevo la patente? Per comodità, perché il paese è a più di due chilometri dalla cava..Jl resto sono tutte pazzie di mio marito. Da quel giorno però, è stato un incubo: ero una sepolta viva, non potevo nemmeno telefonare. Quando i miei fratelli l'hanno saputo sono venuti a prendermi.. n processo è stato rinviato a maggio, dopo l'udienza della causa di separazione.

Persone citate: Bellone

Luoghi citati: Beinasco, Torino