Contro la droga 17 first ladies da tutto il mondo a Washington

Contro la droga 17 first ladies da tutta il mondo a Washington Iniziativa di Nancy Reagan, c'è anche Anna Maria Craxi Contro la droga 17 first ladies da tutta il mondo a Washington DALLA REDAZIONE DI NEW YORK NEW YORK — L'iniziativa I — le First Ladies contro la droga — è destinata ad avere i vasta eco. Riunisce infatti, per la prima volta, le mogli dei capi di Stato e di governo dei Paesi più coinvolti nella guerra agli stupefacenti. L'ospite naturalmente è Nancy Reagan, l'Italia è rappresentata da Anna Maria Craxi. Obiettivo: mobilitare tutte le forze sociali per la salvezza dei tossicodipendenti e per la sconfitta dei trafficanti. L'idea è nata alla Casa Bianca. Anna Maria Craxi — arrivata l'altro ieri — è stata la prima invitata: il trattato Stati Uniti-Italia firmato un anno fa è un esempio di collaborazione per tutti i Paesi. Tra le altre First Ladies — in totale sono 17 — ci sono Tsutako Nakasone, Marianne Von Weizsaecker. Maria Lorenza Alf onsin, Paloma de la Madrid, Rosa Helena Betancur. I lavori si aprono oggi, e dureranno due giorni. Nel primo, gli esperti del Dipartimento di Stato terranno un seminario sulla produzione della droga in tutto il mondo e sugli sforzi degli Slati Uniti per ridurla drasticamente. Medici e magistrati, tra cui la dottoressa Livia Pomodoro del tribunale dei minori di Milano, illustreranno quindi i metodi di disintossicazione dalla droga e di recupero della gioventù. Il secondo giorno, da Washington il gruppo delle First Ladies si trasferirà ad Atlanta in Georpa. dove ha sede la Pride (orgoglio), l'associazione dei genitori all'avanguardia nella guerra agli stupefacenti. Per Nancy Reagan, la conferenza è il coronamento di un vecchio sogno. La moglie del Presidente dedica quasi tutte le sue energie a questa causa: appare spesso alla televisione, tiene discorsi nelle scuole, visita ospedali. Vuole formare una rete internazionale di esperte in contatto con le organizzazioni di polizia, sanitarie e giudiziarie per alleviare la piaga della droga. A parte l'Italia, dirige la sua attenzione soprattutto all'America Latina. L'Fbi, la polizia federale, e la Cia, i servizi segreti, hanno adottato misure di sicurezza straordinarie per le First Ladies. L'albergo Regent di Washington dove pernottano è presidiato come una fortezza.