Burt parla alla Nato dei missili sovietici di Renato Proni

Buri parla alla Nato elei missili sovietici Dal sottosegretario Usa i dati sulle nuove basi Buri parla alla Nato elei missili sovietici DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BRUXELLES —• Il sottosegretario agli Esteri americano Richard Burt, dopo la riunione di ieri del «gruppo speciale consultivo» della Nato da lui presieduto, ha dichiarato che l'Unione Sovietica continua a costruire basi per gli SS 20, che. alla, fine del programma di spiegamento, potrebbero diventare 500 per un totale di 1500 testate. I missili SS 20 spiegati dai sovietici restano comunque 414. come al momento dell'annuncio della moratoria unilaterale di Gorbaciov. Del resto, il comunicato del «gruppo speciale consultivo, definisce «non accettabile come base di accordo» la moratoria perché perpetuerebbe l'attuale vantaggio di Mosca negli euromissili di otto a uno nei confronti della Nato e perché non pone limiti allo spiegamento di questi missili fuori dalle regioni europee dell'Unione Sovietica. Fonti ufficiose affermano che l'Urss sta costruendo undici nuove basi per SS 20, ciascuna delle quali sarà capace di ospitare nove missili con tre testate. Altre basi di SS 20, tuttavia, vengono contemporaneamente ristrutturate per ospitare missili intercontinentali SS 25. E' possibile che, ad un certo punto prima di novembre, che è la data limite della moratoria di Gorbaciov e la data alla qua- le l'Olanda deciderà se accettare 48 Cruise sul suo territorio, il numero dei missili SS 20 sarà inferiore ai 378, il numero esistente allo scorso giugno in base al cui eventuale aumento l'Olanda accetterà i missili americani. Tuttavia, se la Nato non risponderà positivamente all'eventuale riduzione reale degli SS 20, l'Urss avrà a disposizione basi sufficienti per portare il loro numero a 500. Fonti italiane hanno fatto sapere che a Ginevra non è successo nulla di nuovo nel contesto dei tre negoziati (euromissili, armi intercontinentali e armi spaziali) e che i sovietici insistono nel conteggiare nelle armi a medio raggio della Nato anche i missili francesi, quelli inglesi e gli aviogetti americani. Le fonti precisano che siamo ancora nella fase di avvio, con le delegazioni che hanno riaffermato le loro posizioni. Renato Proni

Persone citate: Buri, Cruise, Gorbaciov, Richard Burt

Luoghi citati: Bruxelles, Ginevra, Mosca, Olanda, Unione Sovietica, Urss