Honecker e Craxis'impegnano a favorire il dialogo Est-Ovest di Tito Sansa

Honecker e Craxìs'impegnano a favorire il dialogo Est-Ovest Il presidente della Germania Orientale in visita ufficiale in Italia Honecker e Craxìs'impegnano a favorire il dialogo Est-Ovest Sottolineato il migliore clima intemazionale rispetto al precedente incontro a Berlino Est Il capo della Ddr ieri da Pertini, oggi ricevuto dal Papa - Sviluppo dei rapporti bilaterali ROMA — Con soddisfazione, il presidente del Consiglio Bettino Craxi e il presidente della Repubblica democratica tedesca, Erich Honecker, hanno constatato che il clima nei rapporti internazionali è migliorato da quando (nel luglio dell'anno scorso) si incontrarono per la prima volta a Berlino Est. E insieme hanno posto in risalto il contributo fornito dai due Paesi nei rispettivi schieramenti (la Nato e il Patto di Varsavia), ricordando che nove mesi fa si erano impegnati a far sentire la voce delle «medie potenze, presso i due «Grandi. alleati. I loro sforzi per alimentare il dialogo, hanno detto, sono stati coronati da successo, ora che il negoziato di Ginevra sugli armamenti è stato riawiato. Erich Honecker, che è anche segretario generale del partito comunista della Ddr. è giunto a Roma ieri mattina alle 10. accompagnato dal ministro degli esteri Oskar Fischer, dal vicepresidente del Consiglio ed esperto di economia Guenther Mittag, dal presidente della Commissione esteri Hermann Axen, e dal segretario al Commercio estero Gerhard Beil. La sua visita è una primizia assoluta: non solo è la prima in Italia, ma anche la prima che fa in un Paese appartenente alla Cee e all'Alleanza Atlantica, nella cornice di quella Westpolitik che la Ddr ha timidamente avviato con il beneplacito di Mosca. Ricevuto all'aeroporto di Ciampino da Craxi e salutato con gli onori militari (ma senza le ventuno salve di cannone che l'anno scorso avevano accolto 11 presidente del Consiglio a Berlino Est), ha subito fatto visita al presidente della Repubblica Sandro Pertini, del quale è stato ospite a colazione. Nel pomeriggio, a Palazzo Chigi, sono cominciati i colloqui politici paralleli (Craxi con Honecker, Andreotti di ritorno da Bonn con Fischer, Mittag e Beil con 11 ministro Capria), al termine del quali è seguita una seduta plenaria conclusa con la firma di un accordo di cooperazione economica, industriale e tecnica tra i due Paesi. L'atmosfera dei colloqui è stata definita -mollo costruttiva e cordiale-. Due i temi: i rapporti Est-Ovest per 1 quali, «nonosfante i problemi che restano da superare-, Craxi e Honecker si sono detti «/iriuriojfj che sia avviata una nuova fase-, e i rapporti bilaterali. Ambedue gli uomini di Stato hanno espresso «pieno favore- all'incontro al vertice tra il presidente Reagan e il segretario generale del pcus, Gorbaciov. che -potrebbe costituire una svolta per il rilancio del processo di distensione-. Insieme, il presidente del Consiglio e il presidente della Ddr hanno ricordato l'imminente decennale della firma dell'Atto finale di Helsinki, che -dovrebbe dare nuovo impulso alla creazione di sempre migliori condizioni di fiducia e di sicurezza in | Europa-, Quanto al rapporti bilaterali, è stato constatato che negli ultimi nove mesi hanno avuto una -evoluzione dinamica-. L'interscambio globale è aumentato del 43 per cento (da meno di 300 miliardi a oltre 420 miliardi di lire), le esportazioni italiane sono aumentate in un anno addirittura dell'80 per cento, tanto che il nostro saldo da passivo (meno 61 miliardi) è diventato attivo (più 21 miliardi). Ora, con la firma del nuovo accordo — decennale — di cooperazione dovrebbero venire stipulati programmi a lungo termine utili ai due Paesi. Le difficoltà sono enormi in quanto le economie della Ddr (che ha il primato mondiale dell'industria manufatturiera sul Prodotto nazionale lordo) e quella italiana sono altamente concorrenziali. In serata, Honecker e il suo seguito sono stati ospiti a un pranzo offerto da Craxi. Nei brindisi sono stati messi in evidenza soprattutto gli sforzi dei due Paesi per favorire il negoziato di pace. Craxi, nel rievocare l'Atto Finale di Helsinki, ha pronunciato parole assai gradite dagli ospiti, citando l'impegno a rispettare -indipendenza, integrità territoriale e sovranità di tutti gli Stati-. Ma ha pure ricordato ai politici del Paese del -muro-, cose meno gradevoli, gli impegni assunti «in tutte le sue componenti, incluso il rispetto e la promozione dei diritti dell'uomo-. Stamane Honecker sarà ricevuto in udienza privata da Giovanni Paolo U (ed esuli dalla Germania Orientale hanno chiesto al Papa che perori la causa delle famiglie divise), nel pomeriggio incontrerà il segretario del pei. Natta, quindi, prima di ripartire, avrà un colloquio conclusivo con 11 presidente del consiglio Craxi. Tito Sansa