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A Cu toh veléno e caffè Hanno tentato di eliminarlo come Pisciotta A Cu toh veléno e caffè NAPOLI — Raffaele Cuto- 10 lo ha dichiarato ai giudici: •Aff volevano ammazzare, hanno tentato di avvelenarmi». Sarebbe accaduto, almeno due volte, nel carcere di massima sicurezza di Ariano Irplno. La prima, come vuole una certa tradizione/con un caffè; la seconda non si sa bene come. Cutolo. nel frattempo, è passato da Ariano ad Avellino, e da Avellino, appena qualche giorno fa, è stato trasferito nel più sicuro isolamento dell'Asinara. Un Cutolo sempre più solo. I due tentativi di avvelena/ mento, comunque. non avrebbero sorpreso l'astuzia di Cutolo. Da almeno due anni, da quando il sequestro dell'assessore de Ciro Cirillo si era concluso grazie alla mediazione di «Don Rafele», 11 cittadino più conosciuto di Ottaviano aveva preso le sue precauzioni. Attenzione estrema a bevande e cibo: .11 caffè me lo preparo da solo, io...», aveva comunicato in una pausa di un processo, con l'ovvia allusione a Gaspare Pisciotta. E l'allusione era sembrata un avvertimento a chi dovrebbe sapere. Proprio con il caffè, appunto, il primo tentativo. Cutolo, a quella tazzina, non rinuncia mai. Se lo prepara da solo. 11 caffè, seguendo il rito che lo rende migliore. E se lo fa mandare, in carcere, da amici più che fidati. Tuttavia, ad Ariano Irpino, una mattina, un caffè gU era sembrato di gusto strano. Prima un sospetto, poi, con una dissenteria quasi immediata, la certezza: caffè avvelenato. Non ne aveva accennato ad alcuno, però. Dopo quel caffè, un nuovo tentativo. E questa volta Cutolo decide di parlarne con due dei molti giudici che in questi mesi lo hanno interrogato. Forse proprio con i due magistrati milanesi, il pm Pierluigi Dell'Osso ed il giudice istruttore Matteo Mazziotti, che indagano su collegamenti tra la morte di Roberto Calvi e responsabilità di personaggi legati a Cutolo. Un racconto, s'intende, che è tutto di Cutolo e tutto da verificare. La data del racconto, tuttavia, coincide con la volontaria e inconsueta scomparsa di Cutolo dalle aule giudiziarie. A Santa Maria Capua Vetere, Cutolo aveva dato appuntamento a tutti. Al processo che si è concluso da poco, con una nuova pesante condanna per lui e la Nco. Cutolo, quando promette, solitamente mantiene. Ai processi mai è mancato: per dire la sua. per inviare messaggi, per incontrare «cumparielli.. Ora, anche se nessun magistrato ufficialmente conferma quell'assenza è spiegata. Giovanni Cerniti