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II giudice Moschetta « Vado in pensione» E' uno dei 5 magistrati sotto inchiesta del Csm II giudice Moschetta « Vado in pensione» Ha 60 anni - «Spero che la gente associ il mio nome alle ' tante coste che ho fatto e non a questa bufera giudiziaria» Il procuratore di Ivrea Luigi Moschella, 60 anni, uno dei cinque giudici sotto inchiesta del Consiglio superiore della magistratura per comportamento non confacente con la dignità della toga, ha chiesto di andare in pensione dal primo luglio prossimo. A dare la conferma ufficiale è lo slesso interessato: «Quando il mio nome è entrato nella bufera giudiziaria che ha provocato la sospensione del processo delle tangenti, ho atteso con ansia di essere sentito dai colleglli del Csm. Non credo di essere andato al di là del lecito nelle mie conversazioni telefoniche con Gianfranco Goneìla (l'ex proprietario del bar sotto la Procura della Repubblica in via Tasso, adesso inquisito per associazione di starnilo mafioso), ben noto negli ambienti del palazzo di giustizia e amico non soltanto mio ma di molti magistrati torinesi. «Ho dato consigli ad una persona che me li chiedeva. Oltretutto io ero ad Ivrea e non ho mai interferito con inchieste di colleghi torinesi. Non voglio fare polemiche, ma intendo solo dire che, am¬ messo che io abbia compiuto qualche errore, mi aspettavo un provvedimento disciplinare e niente di più-. Continua il dott. Moschella: «Il Csm ha ìtivece avviato una procedura di trasferimento d'ufficio. Per bloccarla, ho chiesto il trasferimento volontario a Catania. Ho fatto anche un viaggio in quella ■città, per vedere la sede in cui avrei dovuto lavorare: gli arretrali spaventosi, le difficoltà di trovare casa e soprattutto la sensazione di sentirmi estraneo a quell'ambiente mi hanno fatto cambiare idea-. La decisione di andarsene In pensione, dopo trent'anni passati in magistratura, è maturata una decina di giorni fa: «Spero che la gente non associ il mio nome soltanto a quello di Gonella, ma alle tante cose che ho fatto negli anni passati: pubblico ministero al processo a Potere Operaio nel '72, al processo per diffamazione contro Einaudi e lo scrittore Puntaleone, alle Brigate rosse nel '78. Sono convinto che Torino, città cui sento ormai di appartenere, se per caso non è diventata la tomba per la mia vita fisica (Moschella fu minacciato di morte dalle Brigate rosse, ndr) sicuramente non sarà la tomba della mia tuta civile e morale-, ir E' morto ieri alle Molinette, Alessandro Giorgetto Actis, 29 anni, via Clementi. Il giovane, venerdì scorso, era stato investito da un camion