Sbucati dal cunicolo sotterraneo rapinano in banca 125 milioni

Sbucati dal cunicolo sotterraneo rapinano in banca 125 milioni Assalto alla Commerciale di via Roma angolo piazza Carlo Felice Sbucati dal cunicolo sotterraneo rapinano in banca 125 milioni 1 banditi sono riusciti a sorprendere impiegati e clienti penetrando dai tunnel sotto la strada, dopo aver segato un'inferriata e rotto un vetro - «Conoscevano berle gli affici» I banditi sono arrivati da un cunicolo, come un commando di guastatori. Vestiti di nero, i visi nascosti, armi alla mano, hanno sfondato una vetrata e sono entrati nella banca. Poi. in tre-quat-, tro minuti hanno prelevato 125 milioni (dimenticandone altrettanti) e si sono allontanati attraverso lo stesso cunicolo. Un colpo preparato con cura. La rapina — E' avvenuta alle 13.30. in via Roma 376. angolo piazza Carlo Felice, alla Banca Commerciale. Il direttore Giovanni Lussatti. 54 anni, è al suo primo giorno di lavoro in questa sede, prima era negli uffici di piazza Sabotino. Al momento dell'assalto ci sono 20 impiegati e due clienti ritardatari, in quanto gli sportelli erano, di fatto, già chiusi. In cassaforte, 100 milioni: altri 25 sono razziati nei cassetti. Ma i rapinatori non s'accorgono che un'implegata butta sotto una scrivania 25 milioni e che un contabile, con le braccia prontamente alzate in segno di resa, è seduto su un cuscino di banconote per un valore di 100 milioni. • Tutto è durato 3-4 minuti — ha raccontato 11 direttore — erano decisi, quasi nervosi. Il viso era nascosto da calze di nailon, indossci'ano grembiuloni neri. Uno teneva in titano un sacco per il dettato. Conoscevano bene la planimetria degli uffici, si sono mossi a loro agio. Subito fiatino fatto chiudere la porta d'ingresso di piazza Carlo Felice, poi hanno fatto scendere i due impiegati dell'ufficio Borsa-. Pare che uno dei banditi si servisse di una ra¬ diolina, forse per comunicare con un basista all'esterno. Alcuni impiegati sono stati costretii a stendersi sul pavimento, poi nel gabbiotto della ca:;sa i rapinatori hanno fatto aprire la cassaforte. Conoscevano già dov'era il denaro. Un ragioniere è stato scagliato r terra con un colpo in testa, ma fortui.itamcnte non è rimasto ferito. L'assalto — E' stato preparato con cura. Analoga tecnica era stata usata per il colpo all'oreficeria Rocca di via Roma, svuotata nell'intervallo di mezzogiorno. I malviventi hanno agito puntando sulla sorpresa del loro arrivo attraverso il labirinto di cunicoli che è sotto via Roma: forse sono passati dal garage sotterraneo di piazza Carlo Felice, che ha l'accesso sul lato opposto della banca. Entrare nella Commerciale è stato un gioco, in quanto il vano dava direttamente nella banca, situata al primo piano sottoterra. Unica protezione: piccole sbarre di ferro. Il direttore dell'agenzia osserva il vetro sfondalo attraverso il quale i banditi sono entrati

Persone citate: Giovanni Lussatti, Rocca