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Sfilano nel mondo le tre ruote Ape Sfilano nel mondo le tre ruote Ape Potremmo definirla la passerella dell'Ape. Tutti i modelli della Piaggio, azienda leader nel settore dei veicoli da trasporto leggero a tre ruote, occuperanno un ampio spazio nell'ambito del salone del veicolo industriale. L'Ape e una formula, un segno di distinzione. I veicoli commerciali prodotti da Piaggio rappresentano una risposta logica e razionale per i problemi del trasporlo leggero a breve e medio raggio. L'Ape è il più economico dei veicoli di questo tipo: sia per il minor prezzo d'acquisto iniziale che per le spese di esercizio. Il consumo estremamente contenuto, cosi come le spese di manutenzione, bollo assicurazione, e patente, fanno del veicolo un socio di lavoro che costa poco e rende molto. Al minimo ingombro esterno del veicolo corrisponde una grande superficie di carico ed una notevole portata (fino a oltre 700 chili). La ruota direttrice anteriore, grazie al comando diretto, consente prontezza nelle manovre e un raggio di sterzata ridottissimo. In mezzo al traffico l'Ape si disimpegna rapidamente. Un'eccezionale stabilita è ottenuta grazie alla posizione molto bassa del baricentro, al sistema frenante e alle sospensioni ben dimensionate. L'Ape vanta una tenuta di strada e un'ottima aderenza su qualunque fondo stradale, in particolare fango e neve in virtù del motore posteriore, il cui peso grava sulle ruote motrici e che consente l'uso del veicolo anche senza cateneOggi circolano in Ilalia 375 mila modelli di Ape La gamma tre ruote Piaggio comprende quattro veicoli base: Ape P 50. Ape P 501, il nuove Ape TM P 703. l'Ape Car P3. A questi modelli si aggiunge l'Ape Elettrocar a trazione elettrica che rappresenta la proposta e l'impegno della Piaggio di fronte ai problemi energetici ed ecologici. Questi modelli base si articolano in versioni di normale produzione (telaio, pianale, pianale ribaltabile e furgone) e in versioni speciali realizzate per olfrire una risposta su misura alle esigenze di varie categorie di operatori quali artigiani, coltivatori, commercianti, enti pubblici e comunità.