Abbandonano Sidone devastata i falangisti insorti contro Gemayel di Robert Fisk

Abbandonano Sidone devastata i falangisti insorti contro Gemayel Temono un'offensiva musulmana con l'imminente sgombero di Israele Abbandonano Sidone devastata i falangisti insorti contro Gemayel NOSTRO SERVIZIO BEIRUT — Nell'imminenza del ritiro di Israele, suo alleato, anche dalle montagne del Libano centrale, la milizia falangista ha ieri proclamato un cessate-i!-fuoco unilaterale sulle alture di Sidone, affermando che questa mattina richiamerà i 350 uomini che restano dalle loro posizioni, e chiedendo al giornalisti stranieri di essere presenti allo sgombero. Samir Geagea. il dirigente falangista che il mese scorso si ribellò al presidente Gemayel, ha detto di sperare vivamente che l'esercito di Beirut riesca a riempire il vuoto lasciato dalle sue forze. Ma i falangisti hanno egualmente sfogato la loro collera a Sidone, uccidendo un bimbo di tre anni e ferendo 12 persone, tra le quali 4 bambini, con un bombardamento Indiscriminato. Mentre Geagea parlava, i suoi iniziavano un tiro di sbarra¬ mento durato un quarto d'ora sul centro della città e sui quartieri meridionali. Almeno otto proiettili sono esplosi vicino alla casa del deputato sunnlla Nazi Bizri. La realtà è che. quando l'esercito ebraico avrà abbandonato la zona circostante Jezzine, gli uomini di Geagea si troveranno praticamente circondati dalle milizie musulmane. E né 1 drusi. a Nord, né gli sciiti, a Ovest, le cui case vengono bombardate dal 12 marzo scorso dall'artiglieria cristiana, saranno molto portati a negoziare dopo che l'ultimo israeliano se ne sarà andato. Geagea ha negato che questo cessate-il-fuoco abbia qualcosa a che vedere con la decisione del governo di Gerusalemme di completare il ritiro dell'esercito. -Ci aspettiamo forse — si è domandato Geagea — che il goi'erno israeliano protegga Jezzine e i villaggi cristiani a Sud? Certo no». A una domanda sull'eventuale istituzione di una fascia di sicurezza tra Jezzine e 11 confine con lo Stato ebraico, 11 leader falangista ha detto di ritenere che 11 Libano Sud sarà di per se stesso una fascia -di sicurezza per l'intero popolo libanese-. Parole ottimistiche; e Geagea trasudava effettivamente ottimismo nel suo discorso al giornalisti, a Beirut Est, in un'elegante tuta mimetica, seduto davanti a un fascio di bandiere falangisle. Il rinvio nella proclamazione di un cessate-il-fuoco a Sidone, ha aggiunto, lungi dal dipendere dalla decisione israeliana di ritirarsi è stato provocalo dai temporeggiamenti del governo dì Beirut e delle milizie musulmane che combattono nel capoluogo «meridionale, per non parlare dei palestinesi, i quali, secondo Geagea. non hanno rispettato l'ultima tregua che venne oflerta dalla Falange. Secondo questa milizia, sia il leader druso Jumblatt. sia quello sciila Berrl, entrambi ministri nel governo di Beirut, concordano sull'invio dell'esercito regolare ad Abra, dove era basata l'artiglieria cristiana. -Jumblatt dice di voler collaborare — ha continuato Geagea — è giunto il ìnomcnto di dimostrarlo. Robert Fisk Copyright o'l'inii's Newtpapcn.» v (ht l'Imita <<I,r Stampa»

Persone citate: Gemayel, Jumblatt, Samir Geagea