Hateley sì, Briegel no: è una svolta?

Hateley sì, Briegel no: è una svolta? Hateley sì, Briegel no: è una svolta? Milan e Verona di fronte ad irmi impari - Nella capolista assenti anche Sacchetti e Fontolan (sarà Volpati a marcare l'inglese) - Il tecnico gialloblù improvvisamente nervoso: «Con noi sempre conti da regolare» - Nils Liedholm; «Niente vendette» MILANO — Un Verona rabberciato affronta il Milan nella partita in cui vuole respingere l'ultimo attacco ad uno scudetto che sente di meritare. Ieri mattina, prima di partire per Milano. Bagnoli ha vanamente collaudato Briegel: dopo le tenui speranze affiorale venerdì, il tedesco ha dovuto arrendersi all'evidenza dei fatti. Non riusciva neppure a piegarsi. La sorpresa, in senso negativo, essendo scontato il forfait di Hans-Peter, l'ha però offerta Sacchetti, candidato a sostituire il compagno infortunato. Anche per lui, sofferente per uno stiramento al quale aveva dato scarso peso, verdetto negativo. Cosi oltre allo squalificato Fontolan, Bagnoli ha dovuto rinunciare a due titolari importanti al punto che ha finito per innervosirsi. Il tecnico, dopo giornate in cui aveva mostrato la massima serenila, era l'unico a denunciare la tensione a differenza dei suoi giocatori che scherzavano e ridevano. A cominciare da Di Gennaro, prontamente ristabilitosi da un lieve malanno, per finire al giocherellone per antonomasia, Elkjaer. Bagnoli era cosi teso che ha evitato argomenti tecnici. Ha soltanto parlato degli •avvertimenti minacciosi giunti da Milano, di véndette ed altre cose del genere annunciate dai rossoneri come se con noi ci fossero sempre conti da regolare-. Avvertimenti di stampo mafioso, da lupara bianca?, gli ha chiesto un giornalista pronto a calcare la mano. Bagnoli ha abboccato: -Proprio cosi Mi dispiace soltanto per i tifosi che rischiano di pagare le conseguenze di certe atmosfere artificiose: in campo le minacce non si sentono, contano i fatti e le idee. Certo, perdendo tre giocatori come Briegel, Fontolan e Saccltetti non possiamo stare tranquilli. Ad ogni modo sono convintochc Volpati su Hateley farà tutto il suo dovere e che i suoi compagni daranno l'anima per portare via punti preziosi da San Siro, punti sicuramente decisivi-. La risposta di Liedholm è giunta puntuale, sebbene a distanza: «JVof non vogliamo salvare il campionato ma la nostra classifica. Non abbia?;to mai parlato di vendette bensì di un obiettivo importante da raggiungere II fatto die al Verona inanellino giocatori come Briegel e Fontolan non significa nulla; noi non sappiamo ancora se Hateley potrà giocare, anche nell'ultimo allenamento ha preso U7ia botta per cui soltanto oggi sapremo se e pronto o meno. Anche se giocìicrà, "Attila" non avrà la tenuta necessaria, ad ogni modo può bastare la sua presenza». Hateley non ha voluto parlare delle sue condizioni, sembra ancora piuttosto provato dall'infelice esperienza della moglie che nei giorni scorsi ha perso il bambino al terzo mese di gravidanza. L'inglese non segna in campionato da quasi tre mesi; tra infortuni e guai extra sportivi, comprese le polemiche con la società per il contratto, non si può dire che 185 sia stato per lui favorevole come l'anno precedente quando esplose il «fenomeno Attila... -Possiamo battere il Verona — ha detto Mark, riassumendo i suoi pensieri —. Abbiamo i messi per farlo e per dare prestigio al nostro finale di stagione oltre che dare tono alla classifica per la coppa Uefa. D'accordo, il Verona ù squadra di tutto rispetto ma io e Virdis in coppia potremo farle paura, non credo che il Milan ripeterà la prova Jiegativa di Genova». In chiusura, una velenosa polemica a carattere dirigenziale. Il vicepresidente Lo Verde, in rotta col suo collega Nardi (secondo il quale il futuro del Milan è soltanto lui), ha dichiarato ai giornalisti a Milanello: -Nel Milan 7ion c'è soltanto Nardi, ci sono anche persone serie. Se vuole farsi pubblicità sui giornali, la paghi. Se qualcuno presta soldi alla società non è detto che ne sia il padrone. Nardi va ìnesso a tacere, altrimenti si crea un clima da operetta, lo sono pronto a rischiare con Farina, non con Nardi; non è in grado di fare il presidente». Giorgio Gandolfi ggW»»"" Al danese Klkjaer il compilo di far scordare l'assenza di Briegel

Luoghi citati: Briegel, Genova, Milano, Verona