Torna sull'altare del Duomo dopo dieci anni di restauro di Diego Andrà

Torna sull'altare del Duomo dopo dieci anni di restauro A Chivasso l'antica pala dipinta da Defendente Ferrari Torna sull'altare del Duomo dopo dieci anni di restauro L'opera d'arte, trafugata dai ladri e poi ritrovata, è rimasta forse troppo a lungo in laboratorio E' tornata in Duomo, a Chivasso, la pala del Defendente Ferrari: da dicci anni era stata portata via, prima dai ladri poi, una volta ritrovata, dai tecnici per lavori di restauro. Nella canonica de! parroco, don Piero Bertotti, che da tempo insisteva, con I fedeli, per riavere 11 dipinto, 1' altro giorno, dopo un'attesa che sembrava senza fine, e squillato il telefono; la Sovrintendenza alle Gallerie del Piemonte ne annunciava la restituzione. E' la •Deposizione dalla croce-, una pala lignea dipinta dal Defendente Ferrari, contemporaneo di Michelan¬ gelo, che ebbe bottega a Chivasso nella prima meta del secolo XVI. 11 quadro era collocato sopra l'altare della • Regina Martyrum». nella navata destra del Duomo di Santa Maria Assunta. Ricorda don Bertotti: • Venne rubato la mattina del 10 giugno del 75. La pulu (metri 1 X 1,30) fu ritrovata dai carabinieri una decina di giorni dopo presso un ricettatore di oggetti d'arte di Torino: mi fu immediatamente riconsegnata. Successivamente, 11 5 agosto del 75, il sovrintendente alle Gallerie del Piemonte fece trasferire la preziosissima opera d'arie presso i/ laboratorio di restauro. Poi, nessuna notizia, nonostante mi avessero assicurato che era solo questione di qualche mese-. Del - troppo lungo- restauro si occupò anche La Stampa nel settembre dello scorso anno. Dalla Sovrintendenza risposero che 11 restauratore era andato in pensione un paio d'anni prima e clic quindi 1 lavori si erano fermali - in quanto non c'erano altri specialisti per il restauro dei dipinti su tavola-. Ma poi. spinto dalla passione e dall'amore per l'arte, nonostante la sua collocazione a riposo, il restauratore ha egualmente riportato all'antica bellezza il preziosissimo capolavoro chivassese. Un lavoro alquanto complesso di trasposizione su tela e successivamente su tavola. A questo punto, salvata l'opera. 11 cui valore è inestimabile, sono tornati aila luce i colori originali e ricoperti di un'apposita vernice protettiva. Anche la cornice, in stile rinascimentale, spaccata dai ladri con il «piede di porco., è ritornata agli antichi splendori. E cosi, dopo dicci anni, la citta ha riavuto la -sua- opera d'arte. Ricollocata dov'era stala sottratta, è ora sorvegliata da un antifurto modernissimo, realizzato con le offerte dei fedeli ed il contributo del Rotary Club Chivasso. -Sono lieto che la vicenda abbiu avuto felice conclusione- alienila il parroco don Bertotti. E intanto la gente mormora: • Afa dicci orini per un restauro non sono un po' troppi?-. Diego Andrà

Persone citate: Bertotti, Defendente Ferrari, Piero Bertotti

Luoghi citati: Chivasso, Piemonte, Torino