Torna a fiorir la bietola di Bruno Pusterla

Torna a fiorir la bietola Semine in aumento, anche se in ritardo per il maltempo Torna a fiorir la bietola I produttori hanno riacquistato fiducia, dopo la regolarizzazione dei pagamenti da parte delle industrie - Costituita nei giorni scorsi la Finbietìcola (finanziaria tra le associazioni di bieticoltori) Le semine della bietola da zuccìiero — iniziate in alcune zone importanti del Settentrione solo a fine marzo per le piogge che hanno ostacolato la tempestiva preparazione del terreni — sono tuttora in corso, registrando rispetto alla norma un notevole ritardo. In tutto il resto d'Italia la semina è invece avvenuta, come 6 norma, a fitte febbraio-inizio di marzo. Ovunque, le semine avvenute per tempo presentano nascite regolari, sema problemi. La superficie impegnata (impegni di coltivazione) a livello nazionale è superiore, rispetto all'84, del 10% circa. In pratica si ritiene che l'aumento di superficie effettivo, a causa del maltempo, si aggiri sui 225.000 ettari, contro i 210.000 dello scorso anno e contro i 236.000 ettari 'impegnati- a livello nazionale, di cui 5000 in Piemonte. I bieticoltori hanno riacquisito fiducia nei riguardi delle società saccarifere commissariate, in quanto il regolare pagamento delle bietole dello scorso anno ha ripristinato quella normalità di rapporti che li ha spinti avelie a distribuire gli impegni di coltivazione in modo più equilibrato tra le diverse Società nazionali del settore. Altro passo avanti è stato compiuto con la costituzione della Finbieticola, avvenuta giovedì scorso (Finanziaria delle Associazioni dei bieticoltori), e che ha tra le finalità l'accesso dei produttori nella struttura industriale. vale a dire l'acquisizione e la gestione di impianti di trasformazione. Per grandi aree, la suddivisione degli impegni di coltivazione, die, come abbiamo detto, non sono stati rispettati solo a causa delle sfavorevoli condizioni climatiche, è la seguente: Nord 155.000 ettari; Centro 34.500 ettari; Sud 46.500 ettari. Favorevole al nuovo clima di fiducia è anche l'accordo interprofessionale bieticolosaccarifero per la campagna 1985-86. I nuovi prezzi minimi fissati sono: • L. 8100/q.le bietole a 16' + Iva per le zone dell'Italia settentrionale; • L. 8300/q.le bietole a 16- + Iva per le zone dell'Italia centrale; • L. 8700/q.le bietole a 16 + Iva per le zone dell'Italia meridionale. L'accordo riconosce anche il diritto delle organizzazioni dei bieticoltori ad esercitare un maggior controllo sulle operazioni di consegna e l'aumento da 7 a 8,5 quintali del quantitativo di -polpe suppressate- che i produttori ricevono ogni 100 quintali di bietole consegnate alla trasformazione Bruno Pusterla

Luoghi citati: Italia, Piemonte