Scudo Usa Eureka francese L'Europa frastornata a Bonn

Scudo Usa, Eureka francese L'Europa frastornata a Bonn Domani e martedì riunione dell'Ileo, in maggio vertice dei Sette Scudo Usa, Eureka francese L'Europa frastornata a Bonn Kohl. l'unico ad avere detto sì alle «guerre stellari», vede un ponte tra le due iniziative DAL NOSTRO CORRISPONDENTE BONN — L'85 sarà l'anno delle Kupertecnologie. Il tema si e imposto con irruenza ed urgenza, esige d'improvviso tutta l'attenzione non soltanto dei governi, ma anche delle forze economiche e sociali. Alle pressioni degli Stati Uniti, che vogliono «quantificareal più presto l'interesse europeo verso i! primo programma di ricerche sul -progetto guerre stellari-, si sono aggiunte adesso le pressioni della Francia, che esorta il Vecchio Continente a unirsi dietro un vessillo dal simbolico nome. Eureka. Tanto Washington quanto Parigi invitano a un audace tuffo nel mare tecnologico. Ma gli inviti non combaciano. E' tutto da discutere. E. infatti, se ne discuterà a Bonn lunedi e martedì, a una riunione ministeriale dell'Ueo. l'Unione dell'Europa Occidentale, l'associazione che accoglie Belgio. Francia, Germania. Gran Bretagna. Italia. Lussemburgo, Olanda: e. di nuovo a Bonn, tra il 2 e il 4 maggio al vertice delle sette massime democrazie industriali. L'argomento si è inserito d'impeto in agende che. senza gli sviluppi degli ultimi giorni, avrebbero puntato verso altre mete. E' l'inizio di mille dialoghi pari soltanto, per complessità, ai negoziati russo-americani sui missili. E tutti hanno fretta. Sono in gioco interessi politici e militari. La Strategie Defense Iniziative (Sdi) del presidente Reagan ha generato in Europa dubbi e incertezze. Neppure la possibilità di partecipare, con prevedibile lucro, a un programma di ricerche del valore di 26 miliardi di dollari, oltre 50 mila miliardi di lire, ha aguzzato l'appetito di alcuni Stati. Vi è chi teme una destabilizzazione strategica e. più direttamente, come Parigi e Londra, un rapido deprezzamento dei propri deterrenti nucleari; vi 6 chi ancora non riesce a soppesare prò e contro di una simile avventura tecnologica. Soltanto la Germania ha assunto un atteggiamento costruttivo. SI alla Sdì. ma a certe chiare condizioni: e quanto ha detto Kohl. giovedì, al Bundestag. Tre sono le condizioni di maggior peso. Pruno: chi collaborerà con Washington dovrà avere accesso alle future siipertccnologic statunitensi e godere anche di -una certa influenza sull'intero progetto-. Secondo: l'industria tedesca dovrà abbracciare con interesse tale collaborazione. Terzo: altri Paesi europei dovranno affiancarsi alla Repubblica Federale. Con quest'ultima richiesta, e con le sue simultanee congratulazioni al progetto francese Eureka, il Cancelliere ha indicato l'obiettivo tedesco: che è quello di sospingere verso linee parallele il disegno di Washington e quello di Parigi. Impresa non facile, perlomeno a breve termine, in quanto Eureka sembra deviare l'attenzione europea dalla Sdi americana. Figlio di Mitterrand, il progetto Eureka addita una meta non certo nuova, l'.Europa tecnologica». Parigi considera insufficienti i progressi della Cce. fa propria questa crociata, grida che è l'ora di rispondere alla sfida americana. Si crei. dunque, una European Research Coordination Agency (Eureka); si dia a quest'organo {''autonomia giuridica e finanziaria- per organizzare la ricerca-sviluppo nei Paesi interessati; si concentrino gli sforzi sulle supertecnologie più vitali; si cerchi la collaborazione di governi, imprese e istituti di ricerche. Ma come si comporterebbe questa Europe de la Technologic verso la Sdi americana? Cooperazione o splendido isolazionismo? Isolazionismo certo no: ma. come dicono o fanno capire vari ministri francesi, una trattativa con gli Stati Uniti .da pari a pari-, nella speranza, altresì, di meglio influenzare gli aspetti militari delle .guerre stellari-. Il ministro della Difesa Charles Hemu condanna 1 rapporti diretti già stabiliti dagli Usa con alcune aziende europee (• Bisogna impedire che gli americani, con il pretesto di cercare le nostre industrie, le nostre tecniche, i nostri cervelli, ci piazzino in una specie di super-Nato economica-), e auspica eventuali iniziative europee parallele alla Sdi. Come abbiamo riferito, il cancelliere Kohl spera di lanciare un ponte tra Eureka e Sdi. ma occorrono ingegneri assai provetti. Anche perché Washington ha fretta, e una Europe de la Tcchnologie esigerà una paziente gestazione. Per gli europei e un'equazione irta di incognite. Gli ottimisti dicono che un accordo è inevitabile, altrimenti l'America farà da sola. Ma potrebbe essere un accordo che, invece di creare un'Europa Tecnologica, soddisferà soltanto certi Stati e certi settori. Mario Cirlello cpedCzcnctnmtlgldpd | .)i;U HI L irU'HLI I U I

Persone citate: Kohl, Mario Cirlello, Mitterrand, Pruno