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Bruxelles, bomba contro la Nato Bruxelles, bomba contro la Nato BRUXELLES — Un ordigno ha gravemente lesionato, ieri mattina, la sede dell'Assemblea Nato. L'azione è stata rivendicata dal .Fronte rivoluzionario di azione proletaria., una sigla finora ignota. I terroristi avevano sistemato l'esplosivo dentro un sacco, poggiato sul retro dell'edificio che si affaccia sulla centrale place Sablon. Il timer ha innescato la carica alle sei esatte. Nessuna persona è rimasta uccisa o ferita dallo scoppio (i locali a quell'ora erano deserti), ma la deflagrazione ha provocato gravi danni e un principio d'incendio. I terroristi hanno lasciato sul muro del palazzo una scritta rossa inneggiante alla loro organizzazione. Alle otto, inoltre, una voce maschile ha telefonato alla radio di lingua francese rivendicando l'azione del .Fronte». Nell'ufficio preso di mira dagli estremisti lavorano una trentina di persone. I dirigenti hanno riferito di aver più volte chiesto la protezione della polizia dopo l'escalation di attentati antimilitaristi in Belgio, ma di non essere riusciti ad ottenerla. L'Assemblea Nato è un organo consultivo dell'Alleanza, formato da parlamentari dei Paesi membri. Dal 1949, l'anno della sua fondazione, suole riunirsi una volta ogni sei mesi. Bruxelles. Un vigile del fuoco spegne gli ultimi focolai d'incendio nel palazzo lesionato dalla bomba (Tel. European Press Agcncy)