Dal Mississippi a Palermo, via musical

Dal Mississippi a Palermo, via musical Una sola tappa italiana per «Show Boat», che questa sera debutta al Politeama Dal Mississippi a Palermo, via musical Il New York Opera Ensemble proporrà fino al 5 maggio la storia d'amore, odio e razzismo resa celebre da due film DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PALERMO — Tre volte in versione cinematografica, Show boat di Oscar Hammerstein II e Jerome Kern, tratto dall'omonimo romanzo di gran successo di Edna Farber, arriva in Europa. Palermo è l'unica tappa in Italia del mitico musical. La carovana del New York Harlem Opera Ensemble, formata da una cinquantina di elementi, è giunta ieri appena in tempo per allestire le scene e dare qualche ritocco, davvero in extremis, all'ormai collaudatisslmo copione per la «prima- di stasera al Politeama, nel quadro della stagione di opere e balletti del Teatro Massimo. L'attenzione del Massimo per il musical e il jazz non è una novità, come ha sottolineato il soprintendente Ubaldo Mirabelli. Già nel 1978, Palermo ospitò, per la prima volta in Italia, l'edizione integrale di Porgy and Bess di Gershwln e, tre anni dopo, West Side Story di Bernstein. Le undici repliche in programma si concluderanno il 5 maggio, dopo di che Slww boat farà immediatamente rotta in aereo verso gli Stati Uniti. Palermo ha accolto con l'indifferenza delle capitali l'arrivo della compagnia, dei tecnici, degli artisti che ripropongono in Sicilia lo spettacolo delle 572 rappresentazioni a Broa¬ dway, dove d'altra parte nel dicembre del 1927, quando Show boat esordi, furono ospitati ben undici spettacoli musicali. Il Teatro Massimo ha fatto tutto il possibile per assicurarsi la presenza a Palermo del famoso spettacolo con le note di «or man rlver» ed imperniato su storie d'amore e situazioni effervescenti nell'immenso scenario del Mississippi, solcato dal battello Cotton Biossom agli inizi del secolo. C'è dentro un po' di tutto: amore, odio, gelosia, razzismo, insomma una vera e propria miscellanea di sentimenti. Fra i 23 interpreti vi sono John Michael Russell, Gordon Connell, Patricia Arnell, Claudia Rose Golde. «Ol' man river» sarà cantata da Bruce Hubbard che nella vicenda raccontata dalla Farber (inizialmente contraria a farla diventare un musical, ma che poi fu convinto dagli altissimi diritti d'autore) impersona Joe, un po' il factotum del Cottoli Blossom. La regia è di John Fearnley, la direzione musicale è di William Barkhymcr, le coreografie e le scene rispettivamente di J. Randall Hugill e Herbert Sherrciks che insieme ad Albert Clipper ha anclie realizzato ì costumi. Sono arrivati pure dieci sostituti pronti ad entrare in scena nelle repliche. Antonio R avi dà Questo è «Show boat», il musical che ha trionfato a Broadway