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Pei apre con Novelli e Pajetta Pei apre con Novelli e Pajetta Giancarlo Pajetta e Diego Novelli hanno aperto ieri sera in piazza San Carlo, davanti a circa 20 mila persone, la campagna elettorale del pei per le amministrative. L'ex sindaco ha fatto la storia delle amministrazioni da lui rette dal 1975 ricordando che «è da allora che il pel ha un progetto per Torino e la sua crescita; ma in queste poche settimane chi ci ha sostituito nella sala della giunta dimostra di voler rimettere in funzione la logica dei vecchi giochi della crescita senza controllo». Il problema, secondo Novelli (e secondo Fassino che lo ha presentato), è di scegliere un'altra strada, quella che privilegi l'uomo. Mercedes Brcsso, economista e ambientalista, candidata indipendente, ha rivendicato, in garbata polemica con i verdi, che «c'è posto per tutti, ma non dobbiamo dimenticare che il primo a preoccuparsi dell'ambiente fu proprio il movimento dei lavoratori». Giancarlo Pajetta ha ricordato invece che «il nostro partito ha a Torino il 40 per cento dei voti»; poi si è lanciato in una serrata polemica contro La Stampa che «dimentica il peli. Rivolgendosi anche a Novelli: «Ricordi quando ti telefonavo da Roma rimproverandoti che c'erano troppe tue fotografie sulla Stampa? 'Guarda che se poi ti comporli bene ti censurano' ti ho ammonito. E cosi è capitato».