Pensioni, legittimo il «tetto» dell'inps

Pensioni, legittimo il «tetto» deirinps Sentenze della Corte Costituzionale Pensioni, legittimo il «tetto» deirinps ROMA — E' del tutto legittimo il «tetto» delle pensioni Inps fissato dal Parlamento per determinate categorie di lavoratori e per limitate zone del nostro Paese. Lo ha ribadito ieri la Corte Costituzionale con una sentenza che, pur riguardando direttamente una fascia ben determinata di pensionati, potrebbe però riflettersi su tutti gli altri proprio per i principi giuridici di carattere generale che sono stati affermati. I giudici della Consulta, respingendo un'eccezione sollevata otto anni fa dal pretore di Milano, hanno stabilito che l'articolo 4 della Costituzione -ha valenza programmatica ed impegna il legislatore ad intervenire per garantire il diritto al lavoro a tutti i cittadini, ma non comporta alcun divieto specifico circa il collegamento delle pensioni sociali assicurative alle retribuzioni convenzionali, amiche a quelle reali-. La Camera e il Senato possono inol'rc «determinare — con Un razionale considerazione delie esigenza di vili ' i lavoratori e delle effettive disponibilità finanziarie — l'ammontare delle prestazioni e modificarne la misura allo scopo di rendere sempre attuale e costante il rapporto tra i termini che dovessero subire variazioni-, L'Alta Corte ha quindi escluso qualsiasi disparità di trattamento tra lavoratori a seconda che la pensione sìa collegata alla retribuzione reale o a quella convenzionale. Motivo: tale differenza è giustificala dall'impossibilità di accertare concretamente la effettiva retribuzione di alcune categorie di dipendenti che percepiscono compensi non fissi ma variabili, poiché i salari sono calcolati in misura percentuale sugli incassi delle imprese (come, ad esempio, avviene negli esercizi pub¬ blici) o connessi con servizi non continuativi. I giudici della Consulta hanno poi emesso altre due interessanti decisioni in tema di tassazione delle pensioni arretrate e di diritto sindacale. «Tassazione delle pensioni arretrate». Un pensionato che riceve globalmente gli arretrati da pensione potrà d'ora in avanti beneficiare dell'esenzione fiscale se tale reddito, sommato a quello percepito in precedenza dallo stesso contribuente nei singoli anni cui si riferiscono gli arretrati, non supera il minimo imponibile Irpcf. La Corte ha dichiarato la incostituzionalità di una disposizione del decreto 597 Del 1973 che anche in questo caso sottoponeva a tassazione separata gli arretrati di pensione senza scorporarli anno per anno. E' stata cosi accolta un'eccezione sollevata otto anni fa dalla commissione tributarla di primo grado di Civitavecchia. «Sindacalisti... I dipendenti condannati per arbitraria occupazione di fabbriche o per atti di sabotaggio non potranno essere più Interdetti da ogni incarico sindacale per la durata dl cinque anni. La Corte ha ritenuto infatti che l'articolo 512 del codice penale è una norma intimamente connessa con l'ordinamento corporativo fascista». p.f.

Luoghi citati: Civitavecchia, Milano, Roma