Da Olbia a Carlo e Diana il primo saluto dell'Italia

Da Olbia a Carlo e Diana il primo saluto dell'Italia I principi di Galles sono ripartiti per La Spezia Da Olbia a Carlo e Diana il primo saluto dell'Italia Accolli in Sardegna dal presidente del Senato, Cossiga - La loro visita durerà 17 giorni NOSTRO SERVIZIO OLBIA — Un sole sfolgorante ha dato il benvenuto della Sardegna a Carlo e Diana, principi di Galles, giunti ieri a Olbia, prima tappa di un lungo viaggio nelle più suggestive città italiane. Carlo e Diana si sono trattenuti nell'Isola soltanto 3 ore e 20 minuti, ma sufficienti per constatare quanto fosse sincera l'ammirazione dei sardi ed i! loro calore umano. Il principe Carla e la consorte sono apparsi sorridenti qualche minuto dopo le 13, dalla scaletta del jet della Raf «XR 808», che ha preso terra sulla pista dell'aeroporto .Costa Smeralda». La breve sosta in Sardegna del figlio di Elisabetta d'Inghilterra e della principessa Diana è stata un'anteprima assai gradita della visita di 17 giorni nel nostro Paese. La coppia è stata accolta all'aeroporto dal presidente del Senato. Francesco Cossiga. dai presidenti della giunta e del consiglio regionale, Mario Melis ed Emanuele Sauna (oltre che dall'ambasciatore inglese a Roma). Il principe Carlo d'Inghilterra in un impeccabile gessato, ha passato in rassegna il picchetto d'onore dell'Aeronautica militare italiana, mentre la banda in divisa azzurra suonava l'inno reale inglese. Un centinaio di giornalisti seguono la coppia nella loro visita in Italia. Alla principessa Diana è stato fatto un dono che ha mostrato di gradire molto: una bambola in costume sardo di Osilo. La coppia quindi è stata festeggiata da alcune centinaia di bambini: disinvolta, alla mano, Lady Diana, che indossava un abito celeste con un colletto alla marinara e un cappello guarnito da un nastro, ha avuto sorrisi per tutti. Era già ora di pranzo e «Lady D» con il marito, a bordo di un'auto, ha percorso ilìungomare diretta al Golfo degli Aranci, seguita dalle macchine delle autorità italiane e inglesi. Il percorso è stato tenuto sotto controllo da un severissimo servizio d'ordine; quattro agenti di Scotland Yard non hanno perso di vista per un istante il principe e la moglie. Il pranzo ufficiale — Carlo e Diana erano ospiti del presidente del Senato, Francesco Cossiga — si è svolto al ristorante «Lo spaghetto», di Porto Rotondo, addobbato con centinaia di fiori e piante (il colore rosso fuoco delle pareti del locale era stato sostituito nei giorni scorsi da un più discreto rosa). Cossiga ha donato agli ospiti due antichi codici, mentre il presidente della Regione, Mario Melis, ha offerto a Lady Diana una catenina d'oro e coralli («sa gutturada»), un monile che anticamente si donava alla promessa sposa. Il menù sardo è stato apprezzato dagli ospiti: prevedeva un'insalata di aragoste, spaghetti al sugo, risotto alle verdure, spigole lesse, filetto In crosta, contorni, frutta e dessert. Sono stati serviti vini sardi. Nella piazzetta davanti al ristorante, in onore di Carlo d'Irighilterra, é" stato quindi eseguito l'antico inno sardo (•Conservat deu su re», conservi Dio il re). Dopo aver assistito allo spettacolo folcloristico, Carlo e Diana hanno riattraversato una delle zone più suggestive della Sardegna del nord ed hanno fatto ritorno ad Olbia per imbarcarsi sul «Britannia». I tempi del cerimoniale sono stati rispettati meticolosamente. Alle 16,45, il panfilo reale ha lasciato gli ormeggiCorrado Grandesso W W m Portorolondo. 1 principi Carlo c Diana, con il presidente del Senato Cossiya escono di\ un ristorarne