- remove Marinai Virgilio
- remove Stefano Riccio
- remove Jeremy Rik
- remove Martina Ferini
- remove Maria Pozzoni
- remove Petacchi
- remove Severino An
- remove Manuela Pedrctta
- remove Pietra Li'gurc
- remove Maria Macripò
- remove Anne Tolstoi Wallach
- remove Maddalena Massa
- remove Pino Cristoforettl
- remove Onorato Fava
- remove Rocco Marra
- remove Alessandro Clausen
- remove Ginnamosca Reatrice
- remove Raffaele Licata
- remove Clara Cane
- remove Appignano Del Tronto
Giornalisti, trattativa ripresa
Giornalisti, trattativa ripresa Al ministero del Lavoro, sospesi gli scioperi programmati Giornalisti, trattativa ripresa ROMA — La mediazione governativa per il rinnovo del contratto dei giornalisti è cominciala ieri mattina al ministero del Lavoro con l'incontro tra il sottosegretario Andrea Borruso e le delegazioni degli editori (Fieg) e del sindacato dei giornalisti (Fnsi). A quanto si è appreso dai rappresentanti della Fnsi. sono stati individuati tre gruppi di problemi, che verranno trattati in questo ordine: questioni di contenuto normativo; tecnologie; parte economica. Nella mattinata si è parlato dei problemi normativi, ossia dell'art. 33 del contratto (limiti di età), dell' occupazione, delle borse di studio e dei praticanti. Nel pomeriggio è cominciata la discussione sulle innovazioni tecnologiche. La decisione di riprendere le trattative in sede ministeriale era stata presa giovedì sera dopo un incontro delle parti con 11 ministro del Lavoro, De Michelis. Il ministro, dopo aver invitato la Federa¬ zione della stampa a sospendere le iniziative di sciopero programmate (invito che è slato accolto nonostante le riserve espresse dall'Associazione lombarda e dalla corrente di «Svolta professionale»), ha comunicato alle parti di aver «individuato lo spazio per avviare utilmente e senza pregiudiziali un tentativo di avvicinamento delle rispettive piattaforme per giungere ad un equa mediazione che terrà conto della specificità della professione e prestazioni giornalistiche». Un comunicato ministeriale afferma che sulle questioni riguardanti l'occupazione, i limiti di età. l'accesso alla professione si è registrata una significativa convergenza di posizioni. «Il confronto — afferma il documento — proseguirà lunedì pomeriggio per completare l'esame, già iniziato, sull'aggiornamento professionale e per affrontare le questioni poste dalla Federazione nazionale stampa italiala sulle agenzie di stampa. Martedì, secondo il program¬ ma proposto dall'on. Borruso, si proseguirà il confronto sulle innovazioni tecnologlclie e umile restanti questioni normative». «I risultati complessivi del confronto — conclude il comunicato — costituiranno gli elementi sui quali il ministro del Lavoro formulerà, con la parte economica, una proposta organica di mediazione die presenterà alle parti entro venerdì 26 aprile». (Ansa-Agi) zionale, insistono in scioperi selvaggi e a scacchiera, vanificando quindi il lavoro della redazione, il direttore Indro Montanelli, in piena intesa con tutti i suoi giornalisti, ha deciso di ritirare la sua firma e di sospendere la pubblicazione». Il consiglio di fabbrica della Sies, società che stampa «lì Giornale», in merito alla decisione di Indro Montanelli di ritirare la firma e sospendere le pubblicazioni, ha rilevato che «tale risposta alla decisione dei lavoratori di effettuare un pacchetto di ore di sciopero per rivendicazio7ii di carattere interno, crea l'impossibilità al diritto di sciopero, pena il ritiro del prodotto da parte dell'editore». Il consiglio di fabbrica ha dichiarato in un comunicato la propria disponibilità «a discutere, senza pregiudiziale, con la direzione Sies e eventualmente con l'editore, onde dissipare qualsiasi interpretazione die esuli dalla vertenza in atto, che è di carattere esclusivamente aziendale».
Persone citate: Andrea Borruso, Borruso, De Michelis, Indro Montanelli
Luoghi citati: Roma
A causa delle condizioni e della qualità di conservazione delle pagine originali, il testo di questo articolo processato con OCR automatico può contenere degli errori.
© La Stampa - Tutti i diritti riservati
- Via Poma, in una cicatrice la chiave del giallo
- Elezioni 2 giugno 1946
- I tifosi del pallone elastico non si arrendono
- «Non sono il killer di via Poma»
- Cerino batte Galliano (11 a 4) e conquista il titolo italiano
- «Chi fa sul serio viene ucciso» così disse ricordando Chinnici
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
- Ma a Palermo smentiscono Insalaco «Lasciamo perdere i buoni e i cattivi»
- Marocchino condannato per spaccio
- Giunta al terzo rinvio la finale di pallone
- Via Poma, in una cicatrice la chiave del giallo
- Elezioni 2 giugno 1946
- I tifosi del pallone elastico non si arrendono
- «Non sono il killer di via Poma»
- Cerino batte Galliano (11 a 4) e conquista il titolo italiano
- «Chi fa sul serio viene ucciso» così disse ricordando Chinnici
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
- Ma a Palermo smentiscono Insalaco «Lasciamo perdere i buoni e i cattivi»
- Marocchino condannato per spaccio
- Giunta al terzo rinvio la finale di pallone
- Via Poma, in una cicatrice la chiave del giallo
- Elezioni 2 giugno 1946
- I tifosi del pallone elastico non si arrendono
- «Non sono il killer di via Poma»
- Cerino batte Galliano (11 a 4) e conquista il titolo italiano
- «Chi fa sul serio viene ucciso» così disse ricordando Chinnici
- L'Olanda abbandona la Nuova Guinea Un referendnm l'unirà all'Indonesia
- Ma a Palermo smentiscono Insalaco «Lasciamo perdere i buoni e i cattivi»
- Marocchino condannato per spaccio
- Giunta al terzo rinvio la finale di pallone
In collaborazione con Accessibilità | Note legali e privacy | Cookie policy