Dirceu: «In casa non ci spaventano né Platini né Zico»

Dirceu: «In casa non ci spaventano né Platini né Zico» Per il brasiliano e per l'allenatore Boskov l'Ascoli dovrà salvarsi nei prossimi due incontri casalinghi Dirceu: «In casa non ci spaventano né Platini né Zico» ASCOLI — -Una sconfitta a Roma vanificlierebbe tutto quanto di buono siamo riusciti a fare finora» aveva dichiarato Vincenzi, attaccante ascolano, pronto a tornare da ex all'Olimpico. Vincenzi in- vece è andato in panchina (lia preso il posto di Bogoni a risultato firmai compromesso) ma si t- rivelato buon profeta. Con la sconfitta di Roma, difatti, l'Ascoli del tandem Boskov-Colauttl. è ripiombato solitario al terzultimo posto, perdendo terreno rispetto ad Avellino, Atalanta e soprattutto Como. La situazione di classifica, per l'Ascoli, si è di nuovo complicata anche se non è certo compromessa. •Ci restano cinque partile da giocare e tre le abbiamo in casa — ha detto Boskov — l'Ascoli può salvarsi, anzi sono convinto che si salverà. Adesso abbiamo la Juventus e poi l'Udinese e da queste due partite raccoglieremo almeno tre punti. Poi ci saranno le due trasferte di Milano, prima col Milan poi con l'Inter, intervallale dalla partita casalinga con la Cremonese ormai retrocessa. L'Ascoli può arrivare tranquillamente a quota 25 o 26 punti e raggiungere l'obiettivo». Insomma un Boskov che non ti aspetti, che sprizza fiducia ed ottimismo da tutti i pori. Ma adesso che cosa succederà? Il quesito è per Dirceu al quinto gol stagionale. 'Adesso dobbiamo pensare alla Juve. Sarà una partita molto difficile, ma possiamo farcela. L'Ascoli è sempre in corsa per la salvezza e deve cercare di sfruttare al massimo i due turni casalinghi. Ci servono punti. La Juve non potrà dimenticarsi della partita di Bordeaux e noi cercheremo di trarne vantaggio. Ci sarà da soffrire fino all'ultimo minuto del campionato, ma ce la faremo». Nel clan ascolano, dunque, si sta preparando un'accoglienza particolarmente «calda» alla Juve. Una vittoria di prestigio sulla squadra del Trap consentirebbe ai mar-' chiglani di compiere un decisivo passo avanti in classifica. Già all'andata, al Comunale, l'Ascoli sfiorò il colpo grosso pareggiando (2-2) dopo aver chiuso in vantaggio 11 primo tempo. Il presidente Rozzi che ha fatto pace con gli arbitri (ultimamente non ha più avuto motivo di lamentarsi) adesso sembra finito nel mirino del tifosi avversari. Domenica scorsa a Roma è stato beccato a ripetizione mentre sedeva, come il solito. In panchina. A determinare la reazione dei supporters romanisti sono state alcune dichiarazioni polemiche rilasciate da Boskov alla viglila della par¬ tita. Ma Boskov era confuso tra gli spettatori della tribuna e cosi 1 tifosi hanno bersagliato Rozzi uomo-immagine dell'Ascoli. Qualcosa del genere era accaduto prima di Napoli, nei confronti di Maradona. Viste le conseguenze, i tifosi ascolani ora sperano che il d.t. Jugoslavo non abbia qualcosa da dire a Platini oppure Bonlek. Andrea Ferretti

Luoghi citati: Atalanta, Avellino, Bordeaux, Como, Milano, Napoli, Roma