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Tre drammaturghi SU IBSEN, STRINDBERG E PIRANDELLO Tre drammaturghi Oslo. Stoccolma, Agrigento: in questo ideale .triangolo magico» è sorta la drammaturgia moderna, e agli autori nati In queste tre città (Ibsen, Strindberg e Pirandello) e dedicato un convegno internazionale di studi organizzato dal Centro regionale universitario per 11 teatro con la collaborazione dell'assessorato alla cultura della Regione. Da oggi a sabato docenti universitari, saggisti, uomini di teatro analizzeranno un po' al di fuori degli schemi consueti i tre autori. E' la prima iniziativa del Centro, presieduto da Guido Aristarco, docente di storia del cinema. Spiega Roberto Alonge, professore di storia del tea¬ tro all'università di Torino, fra gli organizzatori del convegno: «Ci è parso interessante rimescolare le carte in questo triangolo fra il Nord e il Sud dell'Europa, per analizzare il tessuto della scrittura teatrale, di un certo tipo di teatro». Le prime due giornate di dibattito si svolgeranno nella sala Pelllzza da Volpedo di Palazzo Reale. La mattinata di oggi (si inizia alle 9) sarà dedicata al •disagio del maschio europeo nell'emergenza della condizione femminile», nell'ipotesi maliziosa che il problema del rapporto uomo-donna, certo più evidente in Strindberg, abbia afflitto anche gli altri autori, considerati certo meno antl-fem- ministi. Nel pomeriggio (dalle 15) sarà esaminato invece 11 tema più formale della nascita del dramma borghese. Domani si parlerà dell'influenza sul cinema del teatro di Ibsen, Strindberg e Pirandello e del «modello onirico», la dimensione notturna del tre autori. Sabato, alle 9, nell'aula magna della facoltà di Magistero (via Sant'Ottavio 20), il convegno si concluderà con una tavola rotonda, coordinata da Guido Davico Bonino, sul tema «La messinscena contemporanea-', che si propone di analizzare il senso della presenza dei tre drammaturghi nel teatro odierno. d. co.