La scuola che fa discutere

La scuola che fa discutere Una visita alla materna che si riscalda con il sole La scuola che fa discutere Moderna e luminosa, sulla collina di San Raffaele Cimena, è stata costruita con il contributo di enti e banche - Ma la Camera di commercio, secondo la Corte dei conti, sarebbe andata oltre le proprie competenze - Il difensore del presidente: «Però le delibere sono state approvate» Avveniristica nel 79, quando venne approvato il progetto, ancora oggi la costruzione non siigura davanti ai più moderni edifici scolastici. Si natta della materna di San Raffaele Cimena. vincitrice di un concorso nazionale sul tema »tt sole c l'habitat». Il corpo e suddiviso in due parti. Luna, prospiciente la strada (quasi alla sommità del colle). 0 un fabbricato di tipo tradizionale, con pareti di mattone e tetto ricoperto di tegole, l'altra, che domina la vallata a sud. e una struttura ricoperta di pannelli che as¬ sorbono il calore dei raggi solari e consentono un risparmio energetico di L'interno presenta una gradevole soprcsa con la luce che da un ampio lucernario invade i corridoi e illumina' un piccolo giardino rigoglioso, tra le cui piante spicca un limone. Sulle vetrate e sulle superficl dei muri si stagliano i compagni di gioco dei bimbi: puffi, fiori, paesaggi assolati, animali fantastici dall'espressione mite, e tante scritte («C'é Una lucertola pigra pigra clic si riscalda al sole-; «Vedi, il pesco rosa si fu. primai'era è passata»). Tuttavia, benché utilizzato da due anni, il complesso non è ancora terminato. Un tratto di recinzione è chiuso da assi di legno, la piscina è inagiblle per mancanza del rivestimento in piastrelle. Spiega il sindaco. Francesco Pozzo: «A causa dell'aumento dei costi dovremo indire una nuova gara d'appalto. Prevediamo la conclusione dei lavori entro In fine dell'anno». I ritardi sono stati provocati, oltre che dalle consuete lungaggini burocratiche, dai finanziamenti' giunti con 11 contagocce. Ma è proprio su tali fondi che è scoppiata la polemica. Il contributo più consistente (641 milioni, solo in parte versati) è stato deciso dalla Camera di Commercio di Torino. Tra gli altri, il comune di San Raffaele ha destinato 350 milioni, 30 la Regione, 100 11 governo, 100 l'Istituto San Paolo, 55 la Cassa di Risparmio, 50 l'Unione Industriale. 17 la Banca Popolare di Novara. Secondo la procura generale della Corte del conti, l'impegno della Camera di Commercio non sarebbe legittimo, in quanto l'ente può spendere denaro, nel settore delle energie alternative, soltanto per la promozione. Costruire scuole spetta infatti ad altre strutture pubbliche. Per questo sospetto di illiceità, il presidente camerale Salza e sette componenti della giunta sono stati citati in giudizio davanti alla prima sezione della Corte. -L'aspetto più curioso della vicenda — sostiene uno dei legali del collegio difensore, prof. Dal Piaz — è che le delibere, nessuna esclusa, sono state approvate da lutti gli organismi di controllo. Ministero dell'industria compreso. Il torto della Camera di Commercio è stato forse quello di aver contribuito a realizzare un progetto pilota in Europa, dando un concreto impulso all'industria piemontese del settore, anziché limitarsi a promuovere qualche convegno di scarsa utilità:. Carlo Novara È ì Questo l'edifici» stilare al centro delle polemiche: in primo piano, la piscina

Persone citate: Carlo Novara, Dal Piaz, Francesco Pozzo, Salza

Luoghi citati: Europa, Novara, San Raffaele, San Raffaele Cimena, Torino