Circa 5 mila candidati affollano le tredici liste

Circa 5 mila candidati affollano le tredici liste Gli elenchi ufficiali per Comune, Regione, Provincia e Quartieri Circa 5 mila candidati affollano le tredici liste La de conquista l'ultimo posto sulla scheda - Due schieramenti di pensionati e 2 di verdi Nessuna. corsa, nessuno spintone sul filo di lana che chiudeva il tempo utile per la presentazione delle liste elettorali. Ore 12 di ieri, davanti alle cancellerie della Corte d'Appello, del tribunale e dell'ufficio comunale di via del Carmine: piccoli assembramenti del rappresentanti politici attendono l'ultimo attimo per depositare gli elenchi: in tutto, fra Comune, Regione, Provincia e Quartieri, circa 5000 candidati. Alle porte socialdemocratici, pensionati, liberali, democristiani. Gli orologi sono sincronizzati con l'ora ufficiale scandita dal 161, il cerimoniale è sbrigativo. Un addetto conta i secondi, un attimo prima dello stop il responsa¬ bile democristiano deposita sulla scrivania la busta gialla rigonfia di documenti, il gesto è ripetuto simultaneamente nel tre uffici: comincia subito dopo il controllo di nomi e simboli. Tutto regolare? Pare di si. La de, come in passato, ottiene senza fatica la collocazione del proprio simbolo nell'ultima casella della scheda. Solo 11 pll, per il Comune, è slittato un posto sotto rispetto alle altre schede dov'è terz'ultlmo, ma subito trova 11 psdi disponibile a cambiare. Entrano dunque in campagna elettorale tredici fra partiti, gruppi e movimenti, per il Comune nel seguente ordine: 1) pel, 2) dp. 3) lista verde, 4) msi, 5) Alleanza pensionati a a i . è 1 r , i d'Italia, 6) pri, 7) PiemontLiga Veneta, 8) partito nazionale pensionati, 9) Usta verde civica, 10) psl, 11) pli, 12) psdl. 13) de. Cambia leggermente la disposizione del contrassegni nelle schede per Regione e Provincia, dove il msi è quinto perché al numero 4 è riuscita ad inserirsi l'Alleanza pensionati mentre Piemont è ottavo e il partito nazionale pensionati settimo. Per i partiti maggiori l'ordine è lo stesso su tutte ie schede, meno che per il movimento sociale. Queste elezioni vedono in Uzza due raggruppamenti del pensionati e due liste di ecologisti, la prima delle quali (n.3) è stata illustrata ieri da Franca Rame. Si presentano tra gli altri, con l'attrice, Marco Buttino, Laura Cima, Nemeslo Ala, Gianni Vernetti, Mario Della Casa, Gianni Sartorio. La seconda, verde-civica (n. 9), l'unica che non ha simboli, ma solo una scritta inserita In un cerchio, avrà l'apporto dei leader radicali Adelaide Aglletta (capolista alla Regione), Marco Pannella ed Enzo Tortora (presenti solo nella lista comunale). Con loro Angelo Pezzana del «Fuori» il quale spiega che la presenza degli esponenti nazionali radicali serve da appoggio al candidati locali. Nessuno del tre dunque avrebbe intenzione di sedere in Consiglio comunale né di candidarsi alla poltrona di sindaco di Torino. Una poltrona invece che rivendicano il pri con 11 prof. Longo, 1 liberali con la candidatura «secca» dell'avv. Vittorio Chiusano, capolista unico (nell'elenco, per evitare confusioni con quasi omonimi, 11 suo nome è indicato per esteso cosi: Calssottl di Chiusano Vittorio), 1 socialdemocratici col ministro del Bilancio Pierluigi Romita e 1 socialisti col sindaco uscente Giorgio Cardettl. La campagna elettorale, almeno in città, è appena cominciata e il clima è alquanto tiepido: solo una pausa dopo ile concitate ore vissute nelle varie segreterie per 1 dosaggi finali delle candidature? Novità di rilievo non ci sono a parte il trasferimento del segretario de Paolo Sibille dal collegio provinciale di Caluso (coslderato sicuro) a quello di Glaveno, ritenuto molto incerto. A Caluso è invece candidato Ezio Astore, del gruppo Arnaud-Picchlonl, In un primo tempo destinato ad un collegio «bruciato... L'on. Luigi Rossi di Montelera si presenta capolista de nel comune di Valdellatorre. C'è infine un avvicendamento nel pll: lascia defluiti-, vamente la politica mTri?-% vlncia, il dott. Altamura, per anni consigliere comunale e a Palazzo Cisterna, entra un giovane, 11 dott. Vinchi, nel collegio cittadino dell'Oltrepò, considerato sicuro per il pli Presentate le liste anche nelle 10 municipalità (1 nuovi quartieri). Vi sono da 6 a 9 schieramenti (in sei c'è anche 11 partito nazionale dei pensionati, mentre sono assenti tutti 1 gruppi o movimenti non tradizionali, dall'Alleanza pensionati, ai verdi, agli autonomisti di Piemont) con un massimo di 32 candidati ognuno: in tutto circa tremila in corsa per 320 posti di consigliere circoscrizionale. Franca Rame e gli esponenti torinesi della Usisi verde durante la conferenza di presentazione'

Luoghi citati: Caluso, Italia, Torino