Sangue per la Sardegna

Sangue per la Sardegna Sangue per la Sardegna g pgIx) invia il Piemonte da 4 anni per i talassemici Il presidente della Regione Sardegna e un gruppo di medici e di personalità politiche vengono sabato a dire grazie a Torino e al Piemonte per lo sforzo che dal 1981 la nostra regione fa inviando sangue nell'isola per la cura dei talassemici. E' la malattia nota anche come anemia mediterranea che colpisce soprattutto le popolazioni di zone ex paludose. Il sangue inviato dal Piemonte viene raccolto e trattato nei centri trasfusionali di Torino (Banca del sangue e Centro Avis), Biella, Ivrea, Pinerolo, Domodossola, Cuneo, Mondo vi e altri anche incrementando le prestazioni dei propri donatori e parte due volte la settimana da Caselle in «sacche» da 250 centimetri cubici. In tre anni ne sono slate inviate 54.249. Ciascuna costa 41.100 lire e ne occorrono almeno tre ogni 28 giorni per malato. Sabato, in un incontro al cinema Massaua, si parlerà soprattutto del risvolto pediatrico; «ma le migliorate terapie e le visite prematrimoniali riducono questo problema ed estendono invece quello dell'età adulta» dice il prof. Pcyretti, direttore della Banca del sangue. A Torino i talassemici sono una sessantina di cui la maggior parte tra I 18 e I 30 anni, in cura alle Molinette presso le divisioni dei professori Gavosto e Resegotti. La Banca del sangue e il Centro dcll'Avis forniscono le «sacche» necessarie.

Persone citate: Centro Avis, Gavosto, Resegotti