Sette arresti negli Usa per un giro di eroina

Sette arresti negli Usa per un giro di eroina Dalla Toscana alla South Carolina Sette arresti negli Usa per un giro di eroina DAL NOSTRO CORRISPONDENTE FIRENZE — Sette arresti su mandato di cattura Internazionale emesso dal giudice istruttore fiorentino Mazzi, sono l'ultimo sviluppo di un'inchiesta su un colossale giro di eroina con relativo riciclaggio di denaro «sporco». Alle indagini, partite con i primi arresti oltre due anni fa, hanno contribuito la squadra mobile di Firenze, la guardia di finanza, 1 sostituti procuratori della Repubblica Silvia Della Monica e Margherita Cassano, la polizia antidroga (Dea) americana, i procuratori distrettuali di New York Est Marck Summers. Carol Schachner, Reena Raggi e 11 giudice Giordano Zeli della procura di Lugano. Un pool internazionale di investigatori per sgominare un'organizzazione che si estendeva dalla Sicilia alla Toscana, dalla Lombardia agli Stati Uniti alla Svizzera. In carcere negli Usa sono finiti: Antony Castel- buono, Francis Di Tommaso, Rudy Risatto, uruguaiano, e Melania Lopez, del Costarica, tutti abitanti a New York; Vittoriano Molina, spagnolo; Prado Orzoco e Jerry Prlor del Sud Carolina. Il giro dell'eroina funzionava in questo modo: la droga veniva raffinata nei laboratori della Sicilia, quindi veniva trasportata in Toscana a Sant'Angelo a Lecore, un paesino tra Firenze e Prato. Qui si provvedeva a inviarla a Milano dove partiva per gli Stati Uniti. Fu proprio il 20 gennaio dell'83 che la polizia scopri che un carico di 2880 pala di scarpe prodotte dal calzaturificio di Gaetano Giuffrida di Sant'Angelo a Lecore, In realtà serviva a* coprire la spedizione di 80 chili di eroina purissima: mezzo chilo in ognuno dei 160 scatoloni di scarpe. Fu quell'episodio a dare l'avvio all'operazione che si è conclusa in questi giorni.