Le storie parallele di Caricola e Pileggi un sciite felice dalla panchina alici gloria di Franco Badolato

Le storie parallele di Caricola e Fileggi un sciite felice dalla panchina alici gloria II difensore della Juventus ed il centrocampista del Torino protagonisti in campionato Le storie parallele di Caricola e Fileggi un sciite felice dalla panchina alici gloria TORINO — Nicola Caricola. 22 anni, difensore della Juventus e Danilo Fileggi, 27 anni, centrocampista del Torino: due storie parallele. Ieri (inizio, del campionato) la prospettiva di restare in panchina e comunque le difficoltà di inserimento in squadra: oggi il piacere di essere considerati dai tifosi e dai critici giocatori di sicuro affidamento; domani (il prossimo torneo) la speranza di conquistare finalmente un posto fisso. Il bianconero, dopo aver sostituito Brio a Verona e Udine, ha di nuovo preso il posto dello stopper titolare negli ultimi tre incontri di campionato (Inter, derby. Udinese) e in Coppa con il Bordeaux. Il granata, una sola presenza nell'andata (col Milan al Comunale) ha disputato tutto il airone di ritorno esclusa la trasferta di Napoli. Dice lo juventino: .Davanti a me c'è gente più esperta, collaudata, a Verona entrai in squadra in una gara difficile, nel momento meno op- portuno. Non ero in lorma. Invece nelle recenti gare ho avuto fortuna. Ecco, non era giusto considerarmi un brocco per una partita sbagliata, capita a tutti. Sono contento di aver ricambiato la fiducia di Trapattoni, avevo bisogno di altre chances». ' Ricorda il granata: «Ho faticato più del previsto a Inserirmi anche perche sono alla mia terza parentesi al Torino. Dopo l'esordio di 1 anni fa ho giocato due anni a Bologna e uno a Cagliari. E nell'estate '83. secondo acquisto in ordine di importanza dopo Schachner, diventai subito uno che non doveva sbagliare Caricola: «Ho bloccato forti attaccanti, tra cui Altobelli. Dieter Mueller e Serena, impossibile stabilire con quali mi sono dovuto impegnare di più, senz'altro quando c'è la forma tutto è più facile; con l'aiuto della fortuna che ti permette, ad esemplo, di far bella figura in Coppa Campioni... Fileggi: .Dopo aver disputato la Coppa Italia sono rientrato nei ranghi ma ho sempre creduto nelle mie possibilità; l'arrivo di Radice mi aveva illuso di poter diventare titolare subito, ma è stato bello ugualmente dimostrare di poter giocare in questa squadra. Verona non è stato altro che il coronamento di un arco di gare in crescendo». E siamo al futuro, delle due squadre prima, dei due giocatori poi. Caricola: «Per la Juvc dipende da Milan-Vcrona e se riusciremo a far due punti ad Ascoli. Però anche in caso di sconfitta i veneti hanno un certo margine di vantaggio per non perdere lo scudetto; noi dovremmo arrivare secondi. In quanto a me vorrei restare in questa grossa società anche nella prossima stagione». E Fileggi: «Per lo scudetto dipende da domenica, ma con tre gare in casa il Verona potrà anche rimediare a una sconfitta. Noi abbiamo riaperto uno spiraglio alle squadre a quota 32, ma credo resti un discorso utopistico per tutte. In quanto a me, se finisco 11 torneo giocando cosi penso che dovrebbero riconfermarmi-. Franco Badolato i di Nicola Caricola e Danilo Fileggi sperano di essere confermati.

Luoghi citati: Ascoli, Bologna, Cagliari, Italia, Napoli, Torino, Udine, Verona