La bolletta energetica costa troppo all'Italia
La bolletta energetica costa troppo all'Italia Reviglio, puntare su carbone e nucleare La bolletta energetica costa troppo all'Italia ROMA — Il Piano energetico nazionale (pen) attualmente al vaglio del Parlamento, deve essere ancora migliorato in diversi punti. E' quanto ha dichiarato il presidente dell'Eni. Franco Reviglio, a lalere del convegno europeo sul miglioramento delle tecniche di recupero del petrolio, in corso a Roma. Secondo Reviglio, va miglioralo il coordinamento dell'azione dei diversi enti, e rimangono inoltre diversi nodi da sciogliere. Rcviglio ha sottolineato che t necessaria, da parte del Paese, una maggiore consapevolezza dei costi che un ritardo nello sviluppo dell'energia elettrica dal nucleare e dal carbone comporta. Attualmente, la bolletta energetica per l'Italia ammonta al 6% del nostro reddito nazionale, contro il 4% pagato dalla Francia e dalla Germania. L'onere di questi due punti percentuali di differenza e |iari a 7-8 mila miliardi di reddito, e può essere calcolato in un costo di circa 200 mila posti di lavoro ogni anno. E' questa — ha sottolineato Reviglio — la misura del ritardo accumulato dal nostro Paese negli Anni 50 e 00 nella gestione delle risorse energetiche. Di questo — ha affermalo Reviglio — il pen deve tenere conto, in quanto un futuro maggiore sviluppo e destinato a creare un maggiore fabbisogno di energia elettrica. Quanto al contratto per il metano algerino, Reviglio ha precisato che a fine anno verrà negoziato 11 nuovo contratto. Rcviglio ha tenuto però a sottolineare che non si tratta di un rinegoziato straordinario, in quanto il contratto in corso giunge alla sua naturale scadenza. (Agi)
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