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Incendio in una polveriera gravi tre operai ustionati In una fabbrica di Massa s'è temuta una tremenda esplosione Incendio in una polveriera gravi tre operai ustionati MASSA — La scintilla di una fiamma ossidrica finita a terra su residui d'esplosivo, deve essere stala la causa di un grosso incendio scoppiato in uno dei capannoni della -Cheddile Italia S.p.A.». uno stabilimento-polveriera specializzato nella produzione di esplosivi per uso civile, a Pian di Quercia, a ridosso della polveriera della Marina militare di Aulla. Per oltre quattro ore si é vissuto l'incubo di una tremenda esplosione: vigili del fuoco, squadre antincendio e marinai si sono aggirati in quell'inferno di fuoco per impedire che 11 rogo potesse raggiungere i grandi depositi sotterranei. Tre operai sono stati gravemente ustionati mentre un marinaio di leva, raggiunto a quanto sembra dallo scoppio di una spoletta, é ferito ad un braccio. Guarirà comunque in una settimana. Ricoverati invece (hanno il 70 per cento della superficie corporea ricoperta da ustioni di secondo e terzo grado) Renzo Baldan. 24 anni, di Villafranca (ricoverato al Centro grandi ustionati di Pisa). Loris Lucchini, 23 anni, di Llcciana Nardi (ricoverato all'ospedale della Spezia) e Gio- vanni Sarteschi, 54 anni, di Regnano di Casola Lunigiana. Il marinaio è Giovanni Squillace. 21 anni, di Pegli (Genova), In servizio alla polveriera militare di Marimuni. L'incendio si è sviluppato intorno alle 9,15: una squadra operai di un'azienda di carpenteria metallica della Lunigiana era impegnata nella saldatura di alcuni infissi metallici fuori da uno dei capannoni della Cheddite Italia. Cosa sia successo di preciso non è stato ancora accertato, ma i vigili del fuoco pensano che la causa probabile dell'incendio sia stata appunto la scintilla di una delle fiamme ossidriche. E' stato un attimo: nel giro di pochi secondi si è sviluppato un colossale rogo. Una prima fiammata ha investito i due operai della ditta, il Baldan e Lucchini, poi le fiamme sospinte dal forte vento hanno raggiunto anche un dipendente della Cheddite che stava lavorando al tornio: Giovanni Sarteschi. f. c.