Provincia: 148 milioni per i rifugi alpini

Provincia: 148 milioni per i rifugi alpini Provincia: 148 milioni per i rifugi alpini La Provincia aiuta la montagna: intervenendo in collaborazione con le sezioni del Cai e la delegazione piemontese del Corpo di soccorso alpino, l'assessorato alla Montagna ha stanziato quest'anno 148 milioni per la sistemazione di alcuni rifugi alpini e per la dotazione di attrezzature radio di collegamento per le 22 stazioni di soccorso alpino esistenti nel territorio montano della provincia. • Intendiamo proseguire quello che avevamo iniziato nell'63. quando si era riusciti, con 142 milioni, a sistemare quattro rifugi (Rey, Levi Molinari, Uja di Mondrone e Bulina) e ad iniziare i lavori per la ristrutturazione del rifugio Lago Verde di Prali, per la costruzione del nuovo rifugio Gastaldi di Balme e del bivacco Daviso», dice l'assessore Grotto. Il secondo plano di Intervento si è concretizzato in questi giorni: 148 milioni saranno messi a disposizione delle sezioni Cai di Torino, della Val Pellico, delle Val Germanasca, di Ciriè, di Venaria Reale, del Gruppo Occidentale del Cai Accademico e della delegazione piemontese del Soccorso alpino. L'intervento consentirà il completamento del rifugio Lago Verde a Prali (20 milioni), del nuovo Gastaldi (20 milioni), del bivacco Daviso (4 milioni). Verrà inoltre affrontata la sistemazione del rifugio Granerò di Bobbio Pellice (9 milioni), del rifugio Città di Ciriè al Pian della Mussa (5 milioni), ia ricostruzione del bivacco Rivero, ad Ala di Stura distrutto da una bufera (10 milioni), la sistemazione del rifugio Scarfiotti di Bardonecchia (10 milioni), la trasformazione del vecchio rifugio Gastaldi in museo alpino (30 milioni), la costruzione a Balme del bivacco intitolato alla guida alpina Gino Gandolfo, recentemente scomparsa. Molto importante è l'intervento per il Corpo di soccorso alpino, organizzazione di volontari che si è rivelata preziosa nelle più diverse emergenze, dagli incidenti alpinistici agli interventi per le calamità naturali. Con i 22 milioni del piano '83 erano state fornite moderne attrezzature radio alle 22 stazioni. Il contributo di quest'anno (30 milioni) servirà a migliorare l'attrezzatura di ricetrasmittenti e ad iniziare la dotazione di 50 apparecchi rilevatori elettronici per le persone travolte dalle valanghe. g. b.