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Stet raccoglierà 200 miliardi con il 40% de^a Sirli in Borsa L'operazione verrà probabilmente effettuata entro l'estate Stet raccoglierà 200 miliardi con il 40% de^a Sirli in Borsa ROMA — La Stet raccoglierà denaro fresco per 200 miliardi di lire attraverso un' operazione di modifica dell' assetto azionario della Slrti: la società verrà quotata in Borsa e. probabilmente prima dell'estate, verrà offerto al pubblico il 40 per cento del suo capitale. La Stet, attualmente proprietaria del 50 per cento della Slrti, rileverà - cedendo in cambio azioni Sip - la quasi totalità delle partecipazioni possedute nella stessa società da Pirelli, Itt e Ceat. Il 40 per cento del capitale della Sirtl verrà poi ceduto ad un consorzio di banche, di cui fanno parte la Comit, il Credito Italiano e la Bnl, che provvederà successivamente a offrire le azioni al pubblico. Al termine dell'operazione la Stet avrà il 48 per cento del capitale della Sirti e continuerà a controllare la società attraverso un sindacato di voto con Pirelli e Itt (che deterranno complessivamente una partecipazione del cinque per cento). Ma ecco come si svolgerà nei dettagli l'intera operazione e come si giungerà al nuovo assetto azionario della Sirtl, attualmente detenuta dalla Stet per il 50 per cento, dalla Pirelli per 11 30 per cento e da Itt e Ceat con un dieci per cento ciascuna. La Stet rileverà il 38.25 per cento del capitale Sirti detenuto dagli altri azionisti, cedendo azioni Sip di sua proprietà. Le azioni Sip verranno cedute con un vincolo temporale: non potranno cioè essere collocate sul mercato per un certo periodo di tempo (attorno ai due anni). Questa quota del 38,25 per cento, cui si aggiungerà un due per cento prelevato dall' attuale partecipazione Stet (che scenderà cosi al 48 per cento) verrà venduto al consorzio bancario L'Irl a sua volta acquisirà il 6,75 per cento del capitale Sirti cedendo azioni Stet di sua proprietà. L'istituto deciderà in un secondo momento la destinazione di questa quota di capitale Sirli che probabilmente potrà essere anch'essa piazzata sul mercato. Alla fine dell'operazione 11 capitale della Sirti risulterà pertanto cosi suddiviso: Stet 48 per cento; Pirelli e Itt cinque per cento; Irl 6,75 per cento; il restante 40,25 per cento collocato in Borsa. (Ansa)